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Il condominio può essere considerato un “consumatore” e beneficiare così della tutela apprestata dal Codice del Consumo?

La risposta, sebbene non vi sia una specifica disposizione normativa, è assolutamente positiva.

La giurisprudenza giustifica l’applicazione della normativa sui consumatori anche al condominio, sul rilievo che lo stesso non ha personalità giuridica e l’amministratore agisce solo come mandatario dei singoli condomini che a loro volta sono consumatori.

L’importanza di una tale qualificazione è notevole ed ha riflessi sulla vita quotidiana del condominio.

Si pensi, ad esempio, al contratto di manutenzione dell’ascensore: spesso il condominio si trova nella necessità di recedere anticipatamente ed in tal caso le ditte chiedono il pagamento di una penale.

Ebbene: essendo il condominio un consumatore tale richiesta è assolutamente illegittima.

Così come è nulla la clausola contrattuale che non preveda la competenza territoriale esclusiva del luogo in cui è sito il Condominio.

Avv.Federica Gervaso

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"