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Alle 11.00 si è tenuta la seduta della Commissione Programmazione e Bilancio, preseduta dal presidente Stefano Foglino, con all’ordine del giorno pareri sulle spese di locazioni passive e condominiali ordinarie e straordinarie per il 2012 (deliberazione G.C. n°91) e sulle spese per il condominio “Centro Stoa” di via Gramsci, 59/A, sempre per il 2012 (deliberazione G.C. n°97).

Il primo a prendere la parola è stato l’Assessore alla Programmazione Finanziaria, Matteo Ferraris, il quale inizialmente ha proposto un emendamento per correggere un errore materiale contenuto alla pagina cinque della deliberazione n°91. In seguito, l’Assessore ha affermato che essa “affronta un aspetto interessante nella previsione del contenimento della spesa”, nel tentativo di cercare altri modi con cui affrontarla. Scorrendo le varie voci componenti la delibera, è possibile ritrovare “proprietari d’immobili e amministratori di condominio che hanno sollecitato pagamenti, scaduti nel corso del 2012”.

Particolare attenzione è stata rivolta all’oggetto della successiva delibera trattata in questa seduta, la n°97, riguardante il “Centro Stoa”, riconoscibile come il palazzo azzurro di via Gramsci, a fianco del Tribunale. In detto edificio, il Comune deve affrontare spese di giustizia, sottoposte a “vincoli rigidi imposti da scelte passate”, dell’ordine di 100.000 euro per gli uffici dei giudici di pace al piano terra e per un immobile al quarto piano. L’obiettivo dell’amministrazione, afferma Ferraris, è quello di “aggredire tale cifra” per vedere se c’è la possibilità di ottenere risparmi in un’ottica di “ottimizzazione dello sfruttamento del patrimonio”. Ottimizzazione finalizzata non solo a interventi di stretta necessità (alcuni locali non sarebbero a norma) ma anche a contribuire alla riorganizzazione complessiva delle strutture tribunalizie, in vista dell’accorpamento dei tribunali di Acqui e di Tortona a quello alessandrino, previsto per il 13 settembre (oggetto di un’interlocuzione con il presidente Masacci e la responsabile logistica Ceci). Non meno importante è la prospettiva di poter utilizzare tale cifra anche per permettere una possibile “uscita dall’ottica del dissesto”.

Dopo l’Assessore è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio Comunale, Diego Malagrino, il quale ha presentato un emendamento per chiarire alcune voci del Bilancio riequilibrato 2012, in seguito accolto con cinque voti favorevoli e uno contrario.

Il Ragioniere Capo del Comune, Antonello Zaccone, ha voluto spiegare l’anomalia del dato delle spese di locazioni passive del 2012 rispetto ai corrispettivi riferiti al 2011 e al 2013 (secondo previsioni), entrambi risalenti a un totale di 314.000 euro. Nel 2012, infatti, si è registrato un aumento di spese per circa 320.000 euro, portando la cifra interessata a 707.000 euro. Tale differenza è dovuta alla decisione, presa nei primi mesi dell’anno, da parte del Comune di alienare l’edificio ex Legrand di Via Galimberti, che conteneva gli archivi della Procura e del Tribunale, e conseguentemente di affittare temporaneamente dei capannoni per ospitare, appunto, tali archivi. La terminazione di alcuni di questi contratti, per un ammontare di 118.000 euro, è stata fatta solo ora in attesa dell’approvazione del Bilancio riequilibrato 2012, al fine di ottenere un quadro più chiaro della situazione su cui intervenire.

Oltre all’emendamento presentato dal Vicepresidente Malagrino, è stata messa ai voti la deliberazione n°97 (Centro Stoa), approvata con tre voti favorevoli, uno contrario e due astenuti.

 

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