Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di Emanuele Locci e Fabrizio Priano.
LOCCI – «In chiusura del Consiglio Comunale del 28 ottobre 2025, si è consumata una delle pagine più vergognose del Consiglio Comunale di Alessandria. La maggioranza di sinistra ha bocciato la nostra mozione che chiedeva semplicemente di restaurare, entro il 10 febbraio – Giorno del Ricordo – i due sacelli cittadini dedicati alle vittime delle foibe e agli esuli istriano-dalmati. Una proposta chiara, concreta, con parere tecnico di fattibilità già acquisito e parere politico favorevole della Giunta. Eppure il PD e i suoi alleati, con alcune lodevoli eccezioni come i Moderati, hanno votato contro».
«La verità è che la sinistra non riesce ancora a fare i conti con la storia. Anche di fronte a un atto di semplice manutenzione e rispetto per le vittime italiane del martirio giuliano-dalmata, hanno scelto di trasformare tutto in una polemica ideologica. Il PD, dopo aver presentato un emendamento fuori tempo massimo – con cui chiedeva genericamente di restaurare tutti i sacelli dedicati alle vittime del fascismo – privo di parere tecnico e del tutto indeterminato, e dichiarato inammissibile dallo stesso Presidente del Consiglio Comunale e dal Segretario Generale, ha persino tentato di accusarci di strumentalità. È scandaloso. Avevamo spiegato con chiarezza che la mozione riguardava due sacelli precisi, già individuati e compatibili con i tempi tecnici per il restauro. Avevo persino proposto di lavorare insieme a una futura mozione per il recupero di tutti i monumenti cittadini con valore di memoria. Ma il PD ha preferito dire no, confermando la propria ostilità verso il Giorno del Ricordo e le vittime del comunismo. La sinistra, che si riempie la bocca di “memoria”, dimostra di avere memoria selettiva. Per loro ci sono morti di serie A e morti di serie B. E quando si tratta di italiani trucidati solo perché tali, preferiscono chiudere gli occhi. È una vergogna».
PRIANO – «Sono stupito e amareggiato per il voto contrario della maggioranza di sinistra del Comune di Alessandria, che ha respinto una mozione che chiedeva semplicemente di pulire e restaurare due monumenti dedicati al ricordo delle Foibe e degli esuli Giuliani, Istriani e Dalmati. Devo tristemente constatare che ancora oggi certa sinistra non è in grado di fare i conti con la propria storia, che ha causato migliaia di morti italiani e indicibili sofferenze a centinaia di migliaia di persone costrette all’esodo dalle loro terre nel secondo dopoguerra».
