Frase del giorno
Chi corre sempre, saprà sempre meno cose di colui che resta calmo e riflette. (Proverbio africano)
Santi del giorno
San Giuseppe (Sposo di Maria, protegge artigiani, carpentieri, ebanisti, economi, falegnami, operai, padri di famiglia, procuratori legali), San Quinto e compagni (Martiri).
Accadde oggi
- Festa del Papà. Arrivò dall’America nei primi ‘900. Due tradizioni sono legate a questa festa: le zeppole, dolci tipici della festa, e i falò, legati all’arrivo della primavera e all’antica usanza di bruciare i residui dei campi.
- 1964 inaugurato il Gran San Bernardo. Una delle grandi opere del ‘miracolo italiano’. Il traforo (5.798 metri) collega la Valle d’Aosta con la Svizzera. Il 25 giugno 2010 festeggiò il 25.000.000° utente, premiato con pedaggio gratuito e cesto di prodotti tipici delle due sponde alpine. Con lui premiati anche quello prima e quello dopo.
- 1994 ucciso don Giuseppe Diana. Parroco della chiesa S. Nicola di Bari a Casal di Principe, regno del clan dei Casalesi, il prete diventò punto di riferimento contro violenze e soprusi di camorra, denunciati dall’altare e tra la gente. Fu ucciso a 36 anni, in sacrestia, con 5 colpi di pistola.
Nati famosi
- Carlo Mazzone (1937-2023), Italia, ex allenatore di calcio. Nato a Roma, ‘Sor Carletto’ è il tecnico con più panchine in Serie A (797). Giocò con Roma, Siena, Ascoli e allenò dal ’68 al ’06 in 12 club diversi, ottenendo 2 promozioni (Ascoli dalla C alla A) e vincendo 1 Coppa italo-inglese (Fiorentina), 1 Intertoto (Bologna). Fu ‘Panchina d’oro alla carriera’.
- Pino Daniele (1955-2015), Italia, cantautore. Nato a Napoli, ragioniere, iniziò da chitarrista con ‘Batracomiomachia’ e ‘Napoli Centrale’. Nel ’76 il 1° album solista ‘Terra mia’, poi abbracciò jazz e blues. Scrisse le musiche di ‘Ricomincio da tre’, poi esplose nei ’90 con gli album ‘Un uomo in blues’, ‘Che Dio ti benedica’, ‘Non calpestare i fiori nel deserto’, ‘Dimmi cosa succede sulla terra’, vendendo 43 milioni di dischi. Nel ’15 ebbe un infarto e morì al Sant’Eugenio di Roma.
- Bruce Willis (1955), Usa, attore. Nato ad Idar-Oberstein (Germania), in una base militare americana dov’era di stanza il padre, studiò arte drammatica per superare la balbuzie. Fece il camionista e il cameriere, poi sfondò in TV con ‘Moonlighting’ vincendo il Golden Globe. Con ‘Trappola di cristallo’ (’88) diventò star, poi recitò in ‘Die Hard’, ‘Il sesto senso’, ‘Pulp Fiction’. Sposato 2 volte, ha 5 figlie: Rumer (’88), Scout LaRue (’91), Tallulah Belle (’94) da Demi Moore, Mabel Ray (’12), Evelyn Penn (’14) da Emma Heming. Dal 2023 non recita più, affetto com’è da demenza frontotemporale.
- Claudio Bisio (1957), Italia, comico. Nato a Novi Ligure (AL), diplomato al Piccolo Teatro di Milano, approdò allo ‘Zelig’ di Milano. Collaborò con Elio e le storie tese e in TV divenne popolare con ‘Mai dire gol’ e ‘Zelig’. Molto attivo al cinema (‘Mediterraneo’, ‘Benvenuti al Sud’, ‘Femmine contro maschi’, ‘Benvenuti al Nord’, ‘Benvenuto Presidente!’, ‘Bentornato Presidente!’), condusse Sanremo ’19 con Baglioni e la Raffaele. Ateo e tifoso del Milan, sposò Sandra Bonzi da cui ebbe Alice (’96) e Federico (’98). Ultimi film: “Ricomincio da taaac” (2024) e “Una terapia di gruppo” (2024).
