Saranno tutti finanziati i 13 progetti di forestazione urbana presentati dalle città del Piemonte: a consentirlo è stato l’incremento di 13.700.000 euro che la Giunta regionale ha deciso di aggiungere alla misura FESR 2021-2027 che, sommato agli 8,5 milioni già stanziati, portano la dotazione finanziaria complessiva a 22.200.000 euro.
L’obiettivo è migliorare la salubrità, la vivibilità e fruizione dei contesti urbani, aumentando i numero di alberi e arbusti, favorendo la biodiversità e l’adattamento ai cambiamenti climatici, riducendo l’inquinamento acustico e i gas serra e aumentando gli spazi da fruire in sicurezza. Questi contributi coprono a fondo perduto il 90% dei costi ammissibili.

GLI STANZIAMENTI – 900.000 euro al Comune di Alessandria per la rigenerazione dell’asse urbano di via De Gasperi, con l’introduzione di nuove aiuole e 150 alberi che cambieranno il microclima di una delle arterie più trafficate della città – 1.340.000 euro al Comune di Acqui Terme per la forestazione diffusa su più punti della città, generando un reticolo verde per mitigare il caldo e rafforzare la biodiversità urbana – 2.120.000 euro al Comune di Asti per una ‘connessione verde’ tra parchi con un percorso ciclo-pedonale continuo, migliorando la mobilità sostenibile e riducendo l’impermeabilizzazione;
2 milioni di euro a Biella – 1.200.000 euro a Cuneo – 2.060.000 euro a Novara – 1.850.000 euro a Borgomanero – 1.715.000 euro a Ciriè – 1.260.000 a Venaria Reale -2.110.000 euro a Chivasso – 2.230.000 euro a Settimo Torinese – 1.985.000 euro a Rivalta di Torino – 1.400.000 euro a Nichelino.

LE PAROLE – Questo il commento del presidente Cirio e degli assessori Marnati (Ambiente) e Gallo (Urbanistica): “La risposta dei Comuni al bando per la forestazione urbana è stata straordinaria, soprattutto per la qualità e l’innovazione dei progetti. Questa risposta ci ha spinto ad aumentare lo stanziamento oltre i 22 milioni di euro, scegliendo di contrastare le conseguenze del cambiamento climatico con gli alberi e gli spazi verdi. Questi progetti trasformeranno aree degradate o maltenute in nuovi polmoni verdi, a diretto beneficio dei cittadini. La Regione Piemonte crede in una transizione ecologica che parte dal territorio, migliorando la vita di chi ci abita”.
