L’1-1 finale premia la continuità di entrambe le squadre: la baby-Juve trova il 4° risultato utile nelle ultime 5 gare gare giocate, per il Guidonia è addirittura l’8° nelle ultime 9. In classifica i romani consolidano il piazzamento playoff (4° posto a quota 25) mentre i torinesi salgono al 12° con 19 punti.
Guidonia dominante nel primo tempo: Bernardotto coglie l’incrocio dei pali al 4′, poi Mangiapoco (ancora il migliore dei suoi) dice no a Tascone al 7′ e al 44′. Nella ripresa Puczka prova a dare la sveglia ai bianconeri, ma passa il Guidonia: va via Spavone a sinistra, corss, Deme la alza e Tessiore fa 1-0 in rovesciata. Ci prova ancora Puczka su punizione, ma Stellato è vigile, così come Mangiapoco evita il raddoppio poco dopo. Il pari Juve arriva sempre dal mancino dell’austriaco: cross per Guerra, tocco in mezzo e tap-in di Amaradio nell’area piccola.
GUIDONIA-JUVENTUS NEXT GEN 1-1
GOL: Tessiore (G) al 51’, Amaradio (JNG) all’83’
GUIDONIA (3-5-2): Stellato; Mulé, Cristini, Esempio; Zappella (46′ Tessiore), Mastrantonio (65′ Sannipoli), Santoro, Tascone (85′ Franchini), Errico; Spavone (78′ Falleni), Bernardotto (46′ Bernardotto). (Calzone, Mazzi, Russo, Stefanelli, Toma, Vitturini). All. Ginestra
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco; Turicchia, Gil, Brugarello; Savio (63′ Okoro), Mazur (77′ Owusu), Faticanti, Puczka; Deme (63′ Amaradio), Anghelè (77′ Vacca); Guerra 6. (Bruno, Fuscaldo, Ngana, Bassino, Crapisto, Van Aaerle, Pagnucco, Bruno, Martinez, Perotti). All. Brambilla
