Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di Emanuele Locci, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Comune ad Alessandria, rappresentante della minoranza nel Comitato per la Governance del Controllo Analogo.

«Ad Alessandria si continua a giocare con i soldi dei cittadini. AMAG Ambiente ha acquistato2 nastri trasportatori identici con 2 affidamenti diretti da € 138.000 ciascuno, per un totale di € 276.000. Ogni ordine è stato tenuto appena sotto i € 140.000, limite dell’affidamento diretto; sommati superano i € 221.000, cioè la soglia che impone una gara pubblica europea. Per forniture omogenee il valore si somma: il Codice degli Appalti è chiarissimo. Siamo di fronte ad un nuovo presunto frazionamento artificioso, volto ad eludere le norme: la reiterazione nell’errore è inaccettabile. I dati parlano da soli: stesso fornitore, due CIG, stesse caratteristiche, tempi ravvicinati: 18 dicembre 2024 il primo affidamento diretto, 11 marzo 2025 il secondo (contratto 18 marzo). In queste condizioni la gara andava fatta. Il risultato concreto lo conosciamo tutti: il conto finisce nella TARI di famiglie e imprese».

Emanuele Locci

«C’è poi un’assurdità industriale: AMAG Ambiente si occupa di raccolta, non di trattamento e smaltimento. A cosa servono due nastri trasportatori di rifiuti dentro AMAG Ambiente, che non risulta avere le autorizzazioni necessarie a questo tipo di attività? Se questi macchinari sono utili, riguardano ARAL, la società che smaltisce i rifiuti. Qui vedo spesa priva di logica e regole piegate. Infatti questi nastri non sono mai entrati in funzione. E quando si spende male, pagano i cittadini. Non è la prima volta. Sull’episodio dell’esposizione dei cassonetti, denunciai lo stesso schema e ANAC mi diede ragione. Nonostante il richiamo dell’Autorità anticorruzione, il presidente di AMAG Ambiente è rimasto al suo posto e il Sindaco continua ad avere fiducia in questa governance. Nella migliore delle ipotesi, siamo di fronte a un’inadeguatezza grave; nella peggiore, a scelte che sconfinano dal perimetro della legittimità e della legalità. Il coraggio della verità impone di dirlo».

«Presenterò in Aula un’interpellanza puntuale e un dossier al Controllo Analogo, chiedendo che vengano prodotti tutti gli atti: determinazioni a contrarre, motivazioni del RUP, calcolo del valore ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. 36/2023, eventuali richieste di preventivo, verbali di comparazione, destinazione reale dei nastri e ragioni per cui non si è fatta una gara unica. Chiederò al Controllo Analogo che eserciti fino in fondo i poteri di vigilanza e, se emergeranno profili critici, che dai numeri già emergono, chiederò l’invio degli atti ad ANAC e Corte dei conti per valutare ogni eventuale responsabilità e danno erariale. Io non mollo: ad Alessandria servono regole chiare, gare trasparenti e amministratori all’altezza. Ogni euro speso, male qui dentro, è un euro in più nella bolletta dei rifiuti. Continuerò a vigilare, atto per atto, numero per numero, finché questa città non avrà la classe dirigente che merita».

VIDEO – https://www.facebook.com/share/v/1AN4NEWVTQ/

Palazzo Rosso, sede del Comune di Alessandria

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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