Urgente aumentare l’eliminazione dei cinghiali; la loro presenza sul nostro territorio è ancora troppo alta e questo crea criticità sanitarie, danni ingenti alle coltivazioni con significative ripercussioni economiche alle imprese agricole. Tutto ciò è durante nell’incontro del mondo suinicolo regionale con il commissario straordinario per la peste suina, Giovanni Filippini, svoltosi nella sala conferenze di Coldiretti Piemonte. Per Coldiretti Alessandria erano presenti il presidente Mauro Bianco, il direttore Roberto Bianco, il vice Emiliano Bracco, gli imprenditori suinicoli Marco Moro per il Novese e Mattia Bellinzona per il Tortonese.

A rischio c’è l’intera filiera suinicola piemontese, molto importante con circa 3.000 aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1.200.000 capi destinati ai circuiti delle principali Dop italiane della salumeria. In provincia di Alessandria il comparto conta 400 stalle, con 35.000 capi.

LE PAROLE – Così il presidente Mauro Bianco: “La strategia del commissario Filippini ha dato i suoi risultati. Però non possiamo abbassare la guardia sulla peste suina, come non possiamo dimenticarci dei danni che i cinghiali continuano a provocare alle colture: nel 2024 sono stati 4,5 milioni di euro, in crescita rispetto al 2023”.
Così il direttore Roberto Bianco: “L’Europa abbia bisogno di un’agricoltura forte, autonoma e sempre più sostenibile. Questo passa anche attraverso l’eradicazione totale del problema della peste suina e la riduzione concreta e drastica del numero dei cinghiali”.
