Veduta esterna del carcere 'Lorusso e Cutugno' di Torino

In seguito al tragico episodio avvenuto nel carcere torinese “Lorusso e Cutugno”, dove un detenuto italiano di 45 anni si è impiccato con un lenzuolo nel bagno della sua cella, la neo Garante regionale dei detenuti, Monica Formaiano, si è recata immediatamente presso la struttura detentiva delle Vallette.
“Sono profondamente scossa per quanto accaduto – ha detto la Formaiano – un episodio così drammatico non può lasciare indifferenti. Desidero esprimere sincera e profonda vicinanza alla famiglia dell’uomo.  

Il decesso di oggi rappresenta il 53º suicidio nelle carceri italiane dall’inizio del 2025, un dato che deve interrogarci e spingerci ad agire, perché ogni vita persa è una sconfitta per l’intera società. La Garante regionale ha poi richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare con urgenza le condizioni di vita all’interno degli istituti penitenziari: “La privazione della libertà non deve trasformarsi in privazione di dignità e di speranza. La solitudine, l’assenza di prospettive concrete e il senso di abbandono possono diventare un macigno insostenibile per chi vive dietro le sbarre”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x