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Domenica alle ore 18 la nazionale italiana farà il suo esordio nell’ Europeo sfidando la Spagna all’ Arena Danzica.
Le Furie Rosse sono una squadra rodata e dinamica; hanno vinto il Mondiale 2010 in Sudafrica e sono detentori del titolo europeo vinto in Austria e Svizzera nel 2008: sono senza dubbio la squadra da battere.
La rosa è grossomodo la stessa della vittoriosa spedizione sudafricana; l’ ossatura di Barcellona e Real Madrid più alcuni top player emigrati all’ estero come Silva; Mata e Fenando Torres; saranno assenti per infortunio il muro Puyol e David Villa sostituiti da Javi Martinez e Fernando LLorente protagonisti nella sfortunata annata del coriaceo Athletic di Bilbao.
Scegliere una stella è impossibile quando in porta si ha il recordman di presenza Iker Casillas; in difesa Gerard Pique che a 25 anni ha gia alzato Mondiale; Europeo e due Champions; un centrocampo fatato con Xavi e Iniesta direttori d’ orchestra che realizza tanti di quei gol da rendere quasi marginale la presenza del reparto offensivo.
Sulla panchina della Roja siede Vicente Del Bosque; che annovera nel suo palmarès 9 scudetti; 4 coppe nazionali; 2 Champions League; un Intercontinentale e due Supercoppe oltre che due Europei; un Mondiale e l ‘ oro olimpico: se partecipasse ad una gara di canottaggio vincerebbe anche quella.
Nell’ angolo destro del ring la nazionale delle sorprese; la squadra che non è mai favorita: l ‘ Italia.
La rosa è paragonabile al centro storico delle nostre città; in cui il vecchio si fonde con il nuovo evolvendosi senza dimenticare il passato: e cosi gli eroi reduci dalla Germania si ritrovano a combattere fianco a fianco con Balotelli; Giovinco ed Ogbonna nuove reclute di una squadra abituata alle corone d’ alloro.
Nello scorso campionato Europeo fummo eliminati proprio dalla Spagna; ai rigori; decisivo l’ errore di Totò Di Natale: non fategliene una colpa; un giocatore si giudica dal coraggio; dall’ altruismo e dalla fantasia e; modestamente; Antonio da Napoli ne ha da vendere.
La competizione continentale potrebbe essere un palcoscenico importante per il nostro Balotelli “The Striker SuperStar”; che quest’ anno ha bruciato la maglia del City nel bene e nel male: la sua condotta va di pari passo con le sue prodezze; un spirito ribelle che purtroppo troppo spesso ha messo in ombra le sue doti: a 21 anni è ora di scegliere a che gioco giocare.
In panchina il diplomatico Cesare Prandelli; stratega del nuovo corso azzurro che ha coraggiosamente preso le redini del team dopo le dimissioni dell’ iridato Marcello Lippi.
I bookmakers internazionali quotano la vittoria della Spagna a 1.75; mentre la vittoria degli Azzurri è data a 4;5: partiamo sfavoriti; come nell’ 82 e nel 2006…

Nicholas Capra

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