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Si è aperto ufficialmente l’anno lionistico ’19-’20 del Club Alessandria Host, il 65° dalla costituzione, come ha sottolineato il neo presidente Marco Caramagna nel corso della serata inaugurale che si è svolta nella storica Galleria Guerci, salotto della città.

Alla presenza di autorità civili e lionistiche tra cui il prefetto di Alessandria, Antonio Apruzzese, il comandante provinciale dei Carabinieri, Michele Lorusso, il governatore del Distretto 108 IA2, Alfredo Canobbio, e un centinaio tra soci e amici, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Alberto Valdata, recentemente scomparso, figura storica del lionismo alessandrino.

Camminare insieme con i soci, le istituzioni e le forze attive della nostra società” è il messaggio lanciato dal neo presidente Caramagna, nel suo discorso di insediamento.
Un cammino che vedrà il club impegnato ad affrontare le sfide che i Lions si sono posti a livello mondiale nei 5 settori di ambiente, comunità, giovani, salute, scuola. “Grande attenzione sarà rivolta all’ambiente, tema particolarmente vivo e sentito in questi giorni; alla crescita culturale della comunità e alle esigenze dei giovani, attraverso interventi in collaborazione con il mondo della scuola e della sanità locale”.

Il primo impegno dell’Alessandria Host, in stretta sinergia con il Club Alessandria Marengo e l’Associazione “Due Fiumi Onlus”, riguarderà l’utilizzo di una unità mobile odontoiatrica, piccolo studio dentistico attrezzato, già utilizzato per il terremoto in Abruzzo, per attività di screening e di prevenzione, a cura di personale medico specializzato che presterà la propria opera su base volontaria, a favore di persone che vivono in centri della provincia logisticamente difficili da raggiungere.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.