ROMA (ITALPRESS) – “Il dato di fondo è l’aver raggiunto un accordo che scongiura l’avvio di una guerra che sia le categorie produttive che i consumatori hanno sempre giudicato in termini estremamente negativi, per gli effetti disastrosi che avrebbe determinato”. Lo ha spiegato il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, in un’intervista al Corriere della Sera, in merito all’intesa Usa-Ue sui dazi. “Sul piano strettamente politico è significativo, dopo l’accordo raggiunto in ambito Nato, avere di fatto stabilizzato le relazioni transatlantiche. E’ un dato di fatto che l’aumento dei dazi doganali si rifletta negativamente sui consumatori e sui produttori, ma non dimentichiamoci che Trump aveva preannunciato il 30% dal 1° agosto. Se consideriamo che il 4% già si pagava, paghiamo il 10% in più. Ma è importante, sotto il profilo commerciale, esserci assicurati un accesso continuo al mercato USA che, come ci dicono i dati delle esportazioni, è ampio e importante per l’UE”.
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