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Pro Piacenza-Alessandria, la farsa. Sembrava tutto pronto: squadre presenti, arbitri pure, campo pagato, riscaldamento, formazioni….si gioca. No. Il fischio d’inizio non arriva. Ma niente vittoria a tavolino per i grigi. La gara è soltanto rinviata. Perché? Perché il Pro era presente, pronto a giocare. Ma con un sussulto di dignità e un moto d’orgoglio il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha fermato la partita inviando la Procura Federale.
Il provvedimento, dopo un lungo confronto e in accordo con il Presidente Federale Gabriele Gravina – è stato dichiarato – è stato preso per evitare che si scrivesse una vergognosa pagina del calcio italiano. Il calcio dei furbi deve finire. Quella di Piacenza è una situazione vergognosa, con appena 12 giocatori in lista per la sfida con l’Alessandria e 5 tesseramenti su cui non c’è chiarezza. Adesso è tutto nelle mani del Giudice Sportivo“.

Solita musica, tipicamente italiana. La patata, quando scotta, la diamo a un altro. Ora il G.S. che farà? Escluderà il Pro Piacenza dal campionato? Chissà se vorrà prendersi la responsabilità di farlo o troverà un cavillo per dire “non è compito mio”.
E’ da sottolineare che i succitati signori Ghirelli e Gravina, il primo capo della serie C e il secondo del calcio italiano, fino a tre mesi fa erano rispettivamente vice e presidente della stessa Lega Pro, governata per tre anni. Le mani, però, se le scotta il Giudice Sportivo.

Ammesso che lo faccia. La sensazione di molti è che, in punta di diritto, si possa ‘tirare a campare’ fino al 30 gennaio, data del prossimo Consiglio Federale. Lì, in quella sede, si deciderà d’imperio il format della serie B e, di conseguenza il numero di promozioni dalla serie C. Con l’occasione si potrebbero escludere dai campionati le squadre che avevano la fideiussione Finworld e non l’hanno sostituita: in C sono Cuneo, Lucchese, Matera e Pro Piacenza. Ma attenzione, sarà battaglia: nel comitato di presidenza FIGC uno dei membri è un certo Claudio Lotito, patron della Lazio e della Salernitana, di cui Séleco, proprietaria del Pro Piacenza, è sponsor. E i ragazzini tesserati all’ultimo momento per giocare contro l’Alessandria arrivano dalle città di Roma e Salerno. I conti fateli voi.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.