Veduta aerea dello stadio 'Riviera delle Palme' di San Benedetto del Tronto

Prima volta per la Juventus Next Gen contro la Sambenedettese. La società marchigiana, nome noto al calcio italiano con ben 67 campionati ‘pro’ tra B e C, in questa stagione è una neo-promossa dalla D, dove è rimasta 4 stagioni. Negli ultimi 3 decenni ha avuto una storia travagliata, subendo ben 6 rifondazioni dopo altrettanti fallimenti. Ora la Samb di Ottavio Palladini ha rialzato la testa e, dopo 6 giornate, è al 10° posto con 8 punti (2 vinte, 2 pari, 2 perse, gol 8-8), ma in casa ha subìto le 2 sconfitte fin qui.
La baby-Juve di Massimo Brambilla, invece, sta al 4° posto con 11 punti (3 vinte, 2 pari, 1 persa, gol 10-8), miglior partenza da quando esiste, ed è reduce da 2 vittorie di fila.
Si gioca sabato 27 settembre alle ore 15 allo stadio ‘Riviera delle Palme’ di San Benedetto del Tronto.

PRECEDENTI – Nessuno.

ARBITRO – Dario Madonia di Palermo
ASSISTENTI – Michele Fracchiolla di Bari e Antonio Alessandrino di Bari
QUARTO UFFICIALE – Mattia Ubaldi di Roma 1
OPERATORE FVS – Domenico Lombardi di Chieti

FVS, LA NOVITA’ DEL CAMPIONATO – Grossa e importante: gli arbitri avranno un supporto video chiamato Football Video Support (FVS). E’ una specie di Var, ma non è ‘Var’ o ‘Var Light’ o ‘Var a chiamata’: sarà solo FVS.
LE REGOLE – Ogni squadra ha a disposizione 2 richieste di FVS a partita e lo può fare solo attraverso l’allenatore, che ha 2 cards in tasca da consegnare al 4° uomo: se dopo la verifica l’allenatore ha ragione, la card gli viene restituita. Altrimenti, la perde.
Può essere il capitano o un altro giocatore a richiamare l’attenzione dell’arbitro o dell’allenatore, facendo roteare in aria l’indice. Poi comunque sarà l’allenatore a chiamare il 4° uomo e l’arbitro per fermare il gioco e procedere al check-video.
La chiamata va fatta nell’immediatezza dell’azione incriminata, prima che il gioco riprenda: la FVS funziona, in questo, come la Var.
Se la chiamata viene fatta con il pallone in gioco, l’arbitro deve fermarlo in ‘zona neutra’.
Ci sarà una postazione con monitor (quasi sempre tra le panchine), con una tenda protettiva e un addetto a gestire le immagini, che sarà un guardalinee (assistente) della Can C: a visionare le immagini andrà sempre l’arbitro con il 4° uomo e basta.
SOLO IN 4 CASI – Come per la Var, la FVS si usa solo per 4 casi: 1) I gol: si verificano le eventuali irregolarità, compresi i fuorigioco. 2) I rigori: è fallo o no? E’ dentro o fuori area? 3) I cartellini: è giallo o rosso diretto o viceversa. 4) Scambio di identità per una sanzione.
DOPO OGNI GOL – Il 4° uomo rivede sempre l’azione per segnalare eventuali irregolarità all’arbitro: in questo caso (solo in questo) l’allenatore non deve presentare la card, a meno che non sia convinto del check del 4° uomo e non voglia far intervenire lo stesso l’arbitro.

Una postazione FVS

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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