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La matematica non è un’opinione. E con questo ‘luogo comune’ intendo dire che, numeri alla mano, l’Alessandria può raggiungere i playoff. I punti in classifica sono 39 contro i 44 del Pontedera e i 46 del Novara, le due squadre teoricamente raggiungibili, e le gare a disposizione per farlo sono tre, ovvero 9 punti. Tutto passa però dalla vittoria contro la Pro Patria, senza la quale il sogno-spareggi svanirebbe. Poi sarebbe più facile andare a prendere i toscani perché c’è lo scontro diretto fuori casa da vincere, mentre per acciuffare i cugini azzurri si può solo sperare nei loro errori. In pratica i grigi ci possono provare, ma ‘non sono padroni del proprio destino’: anche vincendo tutte e tre le restanti gare, cosa peraltro non facile, dipendono dagli scivoloni degli altri.

PRECEDENTI – Tantissimi, ben 73, fra 1928 e il corrente torneo, distribuiti fra serie A, B e C. Il bilancio è in equilibrio: 28 vittorie a 26 per l’Alessandria più 19 pareggi, 90-85 i gol. La gara di andata finì 0-0, ma i grigi vinsero le 4 sfide precedenti, due in casa e due fuori. Al ‘Moccagatta’ i mandrogni hanno vinto le ultime due (3-0 e 1-0), mentre l’ultima vittoria dei ‘tigrotti’ è del 9 settembre 2012 (1-2). Per trovare l’ultimo pareggio, invece, bisogna arretrare di qualche mese: il 29 aprile 2012 terminò 1-1. La Pro Patria non fa gol all’Alessandria da quasi 5 partite: fu Candido a segnare al 9′ della sfida terminata 1-3 (22 novembre 2014), ribaltata nella ripresa da Marconi (2) e Terigi. Da allora sono passati 470′ (recuperi compresi) senza gol bustocchi ai grigi. (dati Museo Grigio)

PRO PATRIA – Neo-promossa, è la squadra-rivelazione del girone, dentro i playoff  col suo 8° posto a 53 punti, conquistati con 15 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte, 40 gol fatti e 33 presi. In Coppa Italia di C è stata invece eliminata dal Gozzano (2-2 in casa e 1-1 fuori).
La rosa è composta da 25 elementi (4 stranieri) con un’età media di 25.8 anni, ed è allenata dal 40enne croato Ivan Javorcic (ex centrocampista di Brescia, Crotone, Atalanta e Arezzo) che la scorsa stagione portò la squadra alla vittoria del campionato e dello ‘scudettino’ Dilettanti, con annessa promozione in serie C. Il modulo utilizzato è il 3-5-2, con tanti giocatori di categoria e un solo grosso nome, il 37enne attaccante ex-Fiorentina Mario Santana (255-28 in serie A, 45-2 in B, 33-2 fra Champions ed Europa League), non a posto fisicamente visto che nell’ultimo mese in 5 partite ha giocato solo 5 minuti. Da gennaio in biancoblù c’è anche l’ex-grigio Cottarelli, grande protagonista la scorsa stagione e ‘dimenticato’ in questa, prima da D’Agostino (1 gara in coppa), poi da Javorcic (una manciata di minuti nel finale di 3 gare). Ci sarà spazio per lui contro l’Alessandria?  Forse. I bomber in campionato sono Le Noci (12) Gucci (8) e Mastroianni (6).
La Pro Patria, 10 punti nelle ultime 5, viene da 2 vittorie consecutive su Gozzano ed Entella. E la probabile formazione anti-grigi potrebbe vedere un ampio turn-over, con otto cambi rispetto a quella che ha superato i liguri: Tornaghi; Molnar, Zaro, Lombardoni; Cottarelli, Gazo, Fietta, Disabato, Sanè; Le Noci, Gucci.

ALESSANDRIAI grigi arrivano dal successo nel derby col Novara, che fa il paio con quello sulla Pro Vercelli, altro derby pesante; ma nelle ultime cinque hanno totalizzato 7 punti, partendo dal pareggio col Cuneo e passando per le sconfitte con Piacenza ed Arezzo. Gli assenti per infortunio sono Prestìa, Gatto e Chiarello, stagione finita per tutti e tre, mentre gli altri sono arruolabili. Mister Colombo, ex di turno per aver allenato i bustocchi nel ’12-’13 (Berretti) e nel ’13-’14 (prima squadra), dovrebbe confermare un modulo ‘speculare’ agli avversari, il 3-5-2, con la possibile variante del trequartista dietro le punte. Sicché la formazione grigia potrebbe essere declinata così: Cucchietti; Sbampato, Gazzi, Agostinone; Gemignani, Tentoni, Maltese, Bellazzini, Badan; Akammadu, Santini.

ARBITRO – Per dirigere Alessandria-Pro Patria di giovedì 18 aprile (20.30) allo stadio ‘Moccagatta’ è stato scelto Ermanno Feliciani (TE), assistito da Francesca Di Monte (CH) e Antonio Marco Vitale (AN). L’arbitro Feliciani è al 2° anno della Can Pro e non ha mai diretto le due squadre: per lui sarà ‘esordio’ con entrambe.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.