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L’abbraccio collettivo che vedete in foto (Serena Russello) dice molte cose. E’ la gioia esplosa dopo il gol del 2-1, il secondo di un Bocalon sempre più ‘bomber’ che è corso subito verso la panchina coinvolgendo tutti, come dice l’immagine. Un modo di essere gruppo, di essere squadra, di condividere l’esultanza, di sfogare il nervosismo che saliva mentre l’Alessandria soffriva come mai ha fatto in questo campionato. Avversario tosto, la Pistoiese, che ha messo in difficoltà la capolista come nessun altro e che non avrebbe rubato nulla se avesse pareggiato. Partita decisa dalla forza, dalla solidità e dalla qualità superiore dei grigi, che hanno vinto l’ottava partita su nove, e non dalle decisioni arbitrali come ha sostenuto mister Remondina in sala stampa, che vedeva ‘fantasmi col fischietto a suo danno’ prima della sfida e li ha visti anche in campo. Solo lui, però. Pazienza, è tornato a casa con ‘zero punti’.
Bocalon, fa doppietta (22′ e 70′) dunque, riporta la curva a intonare il “din-don-din-don” di spezzina memoria e raggiunge Forte a quota 6 in testa ai marcatori, ma per la seconda volta consecutiva l’Alessandria è andata sotto nel punteggio, ribaltando poi il risultato. E’ quello che non è piaciuto anche a Braglia: “Abbiamo subìto gol prima di segnare e non va bene. Abbiamo vinto, ci prendiamo i tre punti e godiamo, ma da martedì lavoreremo su ciò che abbiamo sbagliato. Il nostro  compito è quello di vincere e lo abbiamo fatto, ma ora comincia un altro campionato, in cui quelle in basso cercano di risalire, quelle subito dietro vogliono prenderti e tutti cercano punti”.
In effetti mai avevamo visto i grigi così in difficoltà sul piano del gioco: la Pistoiese stava chiusa e ripartiva in un modo difficile da contenere, e al primo contropiede Benedetti è andato a segno (16′), approfittando di uno sfortunato rimpallo di Vannucchi dopo la parata su Finocchio. Poi la rimonta, senza perdere la calma, finalizzata da Bocalon, indice di una solidità mentale e di una lucidità di squadra sempre evidenziate.
Il ruolino di marcia però è esaltante, con 25 punti in nove gare e il vantaggio che sale giornata dopo giornata: ora è +5 sulla Cremonese, l’unica fin qui ad aver fermato i grigi nell’unica partita giocata ‘fuori orario’ (20.45). All’ORA DEI GRIGI, le 18.30, fin qui solo vittorie.
L’unica nota negativa è l’infortunio di Fischnaller al 93′: entrato da 13 minuti, in un contrasto di gioco è rimasto a terra col ginocchio sinistro dolorante. La dinamica fa pensare ad una distorsione, però i suoi gesti e il suo dolore (è uscito in barella) lasciano intuire il peggio. Speriamo di no, ma attendiamo il comunicato medico ufficiale.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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