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Sfida affascinante, quella fra Alessandria e Lecco, dai risvolti particolari. Nella squadra blu-celeste ci sono 4 ‘ex’: D’Agostino e Mancino, allenatore e vice della scorsa stagione in grigio, esonerati dopo 27 giornate, più Pastore e Agostinone, entrambi terzini, il 1° in grigio da luglio ’17 a gennaio ’18, il 2° ceduto dopo un anno e mezzo, all’ultimo giorno di mercato, dopo essere stato fuori squadra fin dall’estate scorsa. Chiari i propositi di rivincita di tutti e quattro: tecnico e vice ci tengono a dimostrare che possono fare meglio dell’anno scorso (e pare che sia così), mentre i giocatori credono di valere ancora la categoria.
Di contro ci sono i grigi di Gregucci, sottoposti a lavoro intenso, modifiche tattiche e ‘training’ mentale per migliorare prestazioni e risultati, vogliosi di puntare a posizioni più in linea col valore della squadra (4°, 5° posto?). Entrambi gli allenatori sono la 2^ guida tecnica stagionale nelle rispettive squadre, ma D’Agostino lavora da ottobre e i risultati si vedono da metà dicembre, Gregucci invece ci prova da meno di un mese e sta rimodulando la squadra. Domenica capiremo se col Lecco sarà la gara della riscossa.

LECCO – Neopromosso, tornato in C a giugno ’19 dopo 7 anni di Dilettanti, è 15° in classifica con 28 punti, a +4 sui playout e -4 dai playoff. Il ruolino di marcia dice 7 vittorie, 7 pareggi, 11 sconfitte, con 26 gol fatti e 40 subìti (3^ peggior difesa). In panchina c’è il 37enne ex-Alessandria Gaetano D’Agostino, subentrato a Gaburro all’8^ giornata con la squadra al penultimo posto. Piano piano la squadra ha cominciato ad ingranare, passando al 3-4-3 e tirandosi fuori dalla ‘zona calda’. La rosa, foltissima (29 giocatori con 6 stranieri) è stata migliorata a gennaio e l’età media è di 26.3 anni.
Lo stato di forma appare buono, tant’è che che nel 2020 il Lecco ha perso 1 volta su 6 (col Monza 4-0) ottenendo 3 pareggi e 2 vittorie e andando sempre a bersaglio. Squadra che gioca molto sul ritmo, fatica a gestire, non ha grandi bomber ma è una cooperativa del gol: i giocatori andati a rete sono 14 (5 D’Anna, 4 Strambelli, 3 Capogna).

PRECEDENTI – Storia iniziata nel ’50, sviluppata tra serie B e C e con le aquile blucelesti in netto vantaggio: su 47 precedenti le vittorie sono 22-10 per il Lecco e i pareggi 15, mentre il tabellino dei gol dice 55-40, sempre per i lombardi. Però al ‘Moccagatta’ sono meglio i grigi, con 8 vittorie a 5 e 11 pareggi, gol 24-19. Nella gara di andata vinse l’Alessandria 2-0 (doppietta Chiarello 45′ e 90′), mentre l’ultimo successo casalingo alessandrino risale al 7 marzo 2010 (2-1), con l’attuale ds Artico in campo. Il Lecco invece ha vinto l’ultima volta sul campo dei grigi il 18 dicembre 2011 (1-0) mentre l’ultimo pareggio al ‘Moccagatta’ è l’1-1 del 4 marzo 2001 (dati Museo Grigio).

ALESSANDRIA – Continua il lavoro di adattamento forzato imposto da mister Gregucci dopo il suo arrivo, sia fisico che tattico, con interventi specifici e supplementari per migliorare le qualità dei singoli. La squadra pare indirizzata verso il 3-4-1-2, con la difesa più alta rispetto al recente passato. Con tutti gli elementi a disposizione, tranne Eleuteri, il tecnico tarantino ha l’imbarazzo della scelta, ma dovrebbe puntare sugli elementi più in forma. Perciò lo schieramento anti-Lecco potrebbe essere così: Valentini; Dossena, Cosenza, Prestia; Cleur, Suljic, Gazzi, Celia; Chiarello; Eusepi, Martignago. 

ARBITRO – Sarà Luca Zucchetti (Foligno), con gli assistenti Antonio D’Angelo (PG) e Andrea Bianchini (PG) a dirigere Alessandria-Lecco di domenica 16 febbraio (ore 17,30) allo stadio ‘Moccagatta’. Zucchetti è al 1° anno in serie C (10 partite finora) e ha 1 solo precedente con le squadre: Olbia-AL 0-3 (15-09-19). 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.