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Riscatto volevano e riscatto è stato. Juventus U23 e Lecco venivano da una sconfitta, volevano fare meglio e l’hanno fatto, segnando 1 gol per parte e creando molte occasioni. La gara è stata divertentissima, tutta da godere, anche se gli amanti dello ‘0-0’ e della tattica chiamano queste gare “piene di errori”. Ma credetemi che, ci fosse stato il pubblico, avrebbe speso bene i soldi. Infatti è stata una partita poco tattica, con squadre molto aperte, tante ripartenze e tante giocate di pregio, sia individuali che collettive. Col punto conquistato Lecco e Juventus U23 sono a metà classifica con 12 e 11 punti.

IN CAMPO – Nella Juve in panchina c’è ancora Mirko Conte al posto di Zauli e presenta la squadra col 3-4-2-1, ritrovando Peeters e Rafia la cui qualità peserà sul match; il Lecco di D’Agostino si mette col 3-5-2, molto raccolto e bravo a ripartire con due esterni eccezionali (almeno oggi) come Nesta e Purro. All’8′ Lecco avanti: cross di Purro da sinistra per Nesta che di testa prende il palo, sulla respinta Capogna fa 0-1; al 10′ azione fotocopia fino al palo, poi non c’è nessuno per il tap-in. La Juve ‘balla’ dietro e al 12′ rischia: ancora Nesta arriva da solo davanti a Israel che lo aspetta e respinge. Al 19′ il pareggio: Fagioli servito da Rafia entra in area da solo e supera Bertinato in uscita, 1-1. Il 29′ è un minuto super: Nesta vola in contropiede e tira, ‘murato’ da Coccolo in angolo: batte lo stesso ‘nipote d’arte’ e Merli colpisce di testa in braccio a Israel. Juve subito di là, Del Sole per Marques, tiro centrale. Al 36′ palla recuperata dal Lecco, Giudici va in contropiede e Israel lo ferma di piede. Prima dell’intervallo c’è ancora spazio per un sinistro ‘telefonato’ Juve dal limite (Leo) e 2 diagonali Lecco larghi (Capogna e Giudici). Nell’intervallo la Juve toglie Fagioli, autore del gol, e mette Tongya che va a fare l’esterno sinistro con Del Sole che si accentra. Pressing feroce degli ospiti che portano al tiro Purro, Israel para. Al 48′ accelera la Juve, Capellini lancia verticale Marques, lob sulla traversa, Rafia tira sulla respinta e viene ‘murato’ da Merli-Sala quasi sulla riga, la palla esce, ci prova Ranocchia da fuori e Bertinato dice di no. Il ritmo cala ma le giocate si vedono ancora: 53′ botta di Mastroianni da fuori, parata; al 71′ Peeters prova da 25 metri, alto di poco; al 75′ Alcibiade con un lungo lancio pesca Marques, gran giocata e sinistro dal limite, alto di poco; all’85′ ci prova Mastroianni da 25 metri, palla che sfiora l’incrocio. Poi all’88′ Capoferri crossa per Mangni che tenta la rovesciata, palla sul fondo. E’ l’ultimo brivido di una bella partita. Finisce 1-1, risultato giusto.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.