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Lo diceva già nei primi giorni della sua terza puntata grigia, Angelo Gregucci, che con questa squadra c’era molto da lavorare, ma una settimana in più lo ha portato ad una decisione importante: è stato richiamato Alessandro Scaia, preparatore atletico nella stagione ’15-’16 proprio con Gregucci, e già al lavoro da giovedì. E’ un segnale forte, quello del nuovo tecnico dell’Alessandria, traducibile così: la squadra fisicamente non c’è e con lo staff trovato non ci si capisce. Lui nel pre-gara ha smentito, annacquando il concetto e spiegando che “lo staff resta com’era, integrato dal nuovo arrivato”. Ma appare evidente che volesse un suo uomo di fiducia, col quale ha già lavorato. Al di là delle dichiarazioni ‘diplomatiche’, è chiaro che non si può pretendere di vedere grandi cambiamenti già contro la Giana Erminio, ma nel prosieguo della stagione i giocatori mandrogni potrebbero migliorare. La squadra del ’15-’16 volava, poi calò alla fine. 

GIANA ERMINIO – Reduce dalla salvezza tranquilla nel girone B (16^ con 42 punti) dello scorso campionato, in quello attuale rema controcorrente per la salvezza: 18° posto con 20 punti, arrivati con 4 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte, 24 gol fatti e 43 subìti (peggior difesa). Partita malissimo, la Giana ha cambiato guida tecnica dopo 6 giornate, passando da Maspero (2 punti) all’inossidabile Cesare Albè (70 anni fra 11 giorni), detto il ‘Ferguson della Martesana’, al suo 25° anno a Gorgonzola. La rosa è di 31 elementi (2 stranieri) con un’età media di 25.4 anni, mentre il modulo è cambiato: dalla ‘difesa a tre’ di Maspero, si è passati gradualmente a quella ‘a quattro’ di Albè, che sembra aver trovato la soluzione con il ‘rombo’ a centrocampo (4-3-1-2). Nelle ultime 5 partite la Giana ha ottenuto 10 punti e viene da 2 vittorie consecutive, l’ultima addirittura clamorosa (4-1 a Carrara), mentre in casa nel 2020 è imbattuta. Tre gli ex-grigi: il difensore Gambaretti (31-1), il regista  Maltese (31-1) e il trequartista Bellazzini (53-4). Ma attenzione all’attaccante Manconi, arrivato a gennaio in prestito dal Perugia (era a Gubbio): 4 partite e 3 gol

PRECEDENTI – Sono 11, di cui 2 in Coppa. I grigi hanno vinto le prime 4 sfide e l’ultima, senza subìre gol. In mezzo un periodo buio, con 3 pareggi e 3 sconfitte. Il conto delle reti dice 19-13 per i grigi. All’andata finì 4-0 (2′ Eusepi, 8′ Prestia, 24′ Chiarello, 93′ Pandolfi rig.) e la batosta costò la panchina a Maspero, mentre l’ultima vittoria dei grigi a Gorgonzola risale al 10 aprile ’16 (3-0) con Gregucci in panchina. (dati Museo Grigio)

ALESSANDRIA – Fuori Eleuteri (1 mese e mezzo), ancora squalificato il ‘vice’ Martini, con l’ex di turno Chiarello (98-17 alla Giana) che scalpita per mettersi in luce, la squadra lavora per ‘cambiare registro’, soprattutto sotto il profilo dell’intensità e della gestione della palla, un po’ sparacchiata via contro la Pianese. Avrei scommesso che Gregucci avrebbe puntato, nel tempo, sulla ‘difesa a quattro’, e non è detto che non succeda, ma in settimana il DS Artico ha spiegato ai colleghi della carta stampata che “questa squadra è stata costruita per giocare con la difesa a tre”. Dunque quella vedremo, a Gorgonzola, e l’11 iniziale potrebbe essere un 3-5-2 fatto così: Valentini; Dossena, Cosenza, Prestia; Cleur, Casarini, Castellano, Gazzi, Celia; Eusepi, Martignago. 

ARBITRO – Il prescelto a dirigere Giana Erminio-Alessandria di domenica 9 febbraio (ore 17.30) al ‘Comunale’ di Gorgonzola è Mario Davide Arace (Lugo di Romagna), con gli assistenti Maicol Ferrari (Rovereto) e Marco Porcheddu (OR). Il sig. Arace è al 2° secondo in serie C, ha 0 precedenti con i grigi ma ne conta 4 con i lombardi: Gubbio-Giana 1-1 (18-11-18), Giana-V.Verona 1-1 (16-02-19), Lecco-Giana 1-2 (11-08-19, coppa), Pro Vercelli-Giana 1-1 (10-11-19). Dunque 1 vittoria e 3 pareggi con lo stesso risultato. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.