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Non è facilissimo, portando il nome Juventus e giocando con la maglia bianconera, digerire 6 sconfitte in 11 partite, di cui le ultime tre di fila. Ma tant’è, questi sono i numeri. Il tecnico Zironelli, intervistato da TMW, a proposito di questa nuova esperienza con la prima ‘seconda squadra’ d’Italia, ha detto: “È un passo in più, i ragazzi dopo la Primavera invece che essere mandati allo sbaraglio possono trovare la giusta continuità, ma non è semplice, perché quasi tutti vengono da annate dove hanno giocato pochissimo e faticano molto a prendere il ritmo partita”. Eppure la qualità c’è, la fisicità pure. E’ l’età che fa brutti scherzi e fa commettere errori. Ma molti sono convinti che, maturando un po’ e cambiando atteggiamento, la Juve B nel girone di ritorno possa fare bene.

PRECEDENTI – Non ne esistono.

PONTEDERA – E’ 13° in classifica con 10 punti raccolti in 10 partite, grazie a 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, risultati conditi da 6 gol fatti e 10 presi. Il che fa dei granata toscani il 2° peggior attacco del girone con Cuneo e Siena e dopo l’Arzachena (5). Squadra dai costi relativamente contenuti, ha una rosa di 27 elementi (1 straniero) con un’età media bassa, 22.5 anni, ancora ridotta rispetta allo scorso campionato. L’allenatore è sempre il 50enne Ivan Maraia, alla 7^ stagione in società, 2^ da capo-allenatore dopo essere stato il vice dello ‘storico’ Paolo Indiani per 150 gare. Una specie di totem, quindi, che tatticamente punta sul 3-5-2 con molta attenzione alla fase difensiva. Ai suoi ordini un solo nome importante, l’esterno Daniele Mannini (35 anni, 9 presenze in Europa, 163 in A, 129 in B, 10 in Coppa Italia, 154 in C, 47 gol segnati con le maglie di Pisa, Brescia, Napoli, Sampdoria, Siena, Lecce), più altri 2 giocatori nati prima del ’93, entrambi di categoria: il centrocampista 30enne Andrea Caponi (6^ stagione in granata, due anni alla Valenzana a inizio carriera) e il 36enne difensore centrale Federico Vettori, capitano, 8^ stagione a Pontedera e anche lui transitato da Valenza nel 2008-2009.
Il Pontedera viene da due sconfitte consecutive (Pro Patria, Entella) e non vince da 6 turni, in cui ha raccolto solo 3 punti: l’ultima vittoria, 2-1 all’Olbia, risale al 7 ottobre.

JUVENTUS U23 – La vittoria manca da 4 turni (3-1 all’Arezzo, 18 ottobre) e i gol presi sono più di quelli segnati: 17-15. E Mauro Zironelli, che ha ‘strigliato’ la squadra dopo la battuta d’arresto con l’Albissola, vorrebbe cominciare subito a cambiare l’inerzia: per la gara casalinga col Pontedera non avrà a disposizione i soliti Parodi, Fernandes e Alcibiade infortunati, e il cipriota Kastanos, convocato in nazionale. Prima chiamata, a sorpresa, per la ‘stellina’ della Primavera Pablo Moreno Taboada, esterno d’attacco spagnolo del 2002. Contro i toscani i probabili undici iniziali del 3-4-1-2 potrebbero essere questi: Del Favero; Andersson, Del Prete, Coccolo; Zanimacchia, Tourè, Muratore, Beruatto; Pereira; Olivieri, Mavididi.

ARBITRO – Il designatore Giannoccaro ha scelto, per dirigere Juventus U23-Pontedera di domenica 18 novembre ’18, ore 16.30, allo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria, l’arbitro Luca Angelucci (Foligno), assistito da Veronica Martinelli (Seregno) e Federico Pragliola (TR). Angelucci è un giovane arbitro al 1° anno in serie C, dove ha già diretto 4 gare di campionato e 1 di Coppa. Non ha mai incrociato la Juventus mentre ha ‘fischiato’ il 30 settembre lo 0-0 di Siena-Pontedera.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.