dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Il 2021 dell’Alessandria è iniziato con un ‘pallido’ 0-0 a Busto Arsizio, contro la miglior difesa del girone. E meno male che la capolista Renate non è andata oltre l’1-1 a Lucca, sicché il distacco della formazione di Gregucci, che sale a 31, è rimasto di 11 punti, che potranno scendere a 8 se mercoledì la squadra grigia battesse il Como nel recupero del ‘Moccagatta’. La Pro Patria, invece, con una partita in più, va a 30 e resta a -1.
Allo ‘Speroni’, dove l’Alessandria non perde dal 2013, è il terzo 0-0 di fila.

La partita è stata brutta, noiosa e con poche emozioni, e per fortuna il portiere Pisseri è in forma, così è arrivato 1 punto. Oggi la squadra grigia è parsa imballata e con poche idee, quasi mai capace di creare pericoli alla porta avversaria. Inedito lo schieramento iniziale scelto da Gregucci, che ha presentato un 3-4-3 con Arrighini-Eusepi-Corazza in attacco. Ma per tutto il 1° tempo la corsa e le geometrie bustocche hanno comandato la gara, impegnando 3 volte il portiere ospite.
Nella ripresa i grigi hanno sùbito corso un rischio su botta da 25 metri di Brignoli, sulla quale Pisseri ha sfoderato la miglior parata del pomeriggio, poi hanno provato ad alzare in baricentro e a spingere di più, ma il primo tiro nello specchio della porta (piuttosto fiacco) è arrivato solo al 67′. Ad un quarto d’ora dalla fine ancora l’estremo mandrogno è stato protagonista per fermare un incursione dell’ex Nicco, il migliore in campo.
Hanno esordito due ‘nuovi’: Bruccini (tutta la gara) e Stanco (dal 64′ per Arrighini), ma hanno bisogno di tempo per inserirsi nel meccanismo di squadra. Si può solo migliorare.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.