Rassegna culturale a Castellazzo Bormida: il 6 giugno arriva Alberto Pellai con il suo nuovo libro “La vita accade”

 

Il 6 giugno alle ore 21, presso il Parco di Santo Stefano (parco delle Rimembranze) in via Milite Ignoto a Castellazzo Bormida, prenderà il via una nuova rassegna culturale, frutto della collaborazione tra la Biblioteca comunale “Francesco Poggio”, l’Assessorato alla Cultura e il periodico di informazione “CastellazzoNotizie”, che avrà come ambizioso obiettivo l’attività continuativa di animazione culturale, artistica, letteraria e musicale, attraverso una serie articolata di iniziative.

“L’idea nasce dalla volontà di promuovere un progetto culturale-letterario condiviso tra biblioteca e giornale – spiega Nicola Ricagni, direttore del periodico di informazione castellazzese, che vanta già 37 anni di attività – al fine di instaurare tra loro un rapporto strategico e continuativo, aperto anche alla partecipazione di altri soggetti sul territorio castellazzese e non solo, che abbiano voglia di dare il loro contributo”.

“La considerevole esperienza maturata in questi anni, l’aspirazione a migliorare ulteriormente e la convinzione della necessità di allargare gli orizzonti di partecipazione ci hanno spinto verso questa nuova collaborazione, con la convinzione che la qualità degli incontri che intendiamo organizzare offrirà importanti spunti di crescita culturale” – dichiara Irene Molina, recentemente nominata Presidente della Biblioteca comunale “Francesco Poggio”.

 

Il primo protagonista di questa rassegna sarà Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva, ricercatore al Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano e autore di numerosi bestseller di parenting e psicologia.

 

Alberto Pellai presenterà il suo ultimo libro, La vita accade. Una storia che fa luce sulle emozioni maschili, edito da Mondadori, in cui, attraverso una prosa attenta e profonda, che coniuga la conoscenza dello psicoterapeuta e l’abilità del narratore, si mette in scena il nostro mondo interiore, trasformando la solitudine dei protagonisti in una vicenda universale. In pagine cariche di sentimento, Pellai racconta la storia di un uomo che ci rappresenta tutti, e ci mostra come solo facendo pace con il passato si può diventare persone migliori.

 

«Ho scritto La vita accade per raccontare la storia di Paolo, un uomo che sta per diventare padre. E che si avvicina a questo passaggio della sua vita avendo cucito addosso “tutto il dolore del mondo”. Paolo sa “guardarsi dentro”, impara a rileggere ciò che è stato impedendo al dolore da cui proviene di tenerlo in ostaggio nella vita che lo aspetta. Solo così si può curare la “ferita dei non amati”.

 

La vita accade parla del “maschile” in un modo inedito. Promuove consapevolezza emotiva in aree della vita di noi uomini che spesso rimangono in ombra. È un libro scritto per aiutarci a comprenderci meglio, ma anche per capire meglio gli uomini che ci hanno cresciuto – i nostri padri – e quelli che stanno crescendo i nostri figli».

 

I libri di Alberto Pellai sono tradotti in più di quindici nazioni e hanno vinto numerosi premi. Su Facebook, l’autore gestisce una pagina dedicata ai consigli sull’educazione seguita da oltre 110.000 follower, mentre su Instagram è seguito da 20.000 persone.

 

L’incontro del 6 giugno, moderato da Benedetta Lombardi, psicologa e psicoterapeuta, sarà un’occasione unica per affrontare temi sensibili e problemi attuali che vedono protagonisti non solo gli uomini ma le famiglie di oggi, con due massimi specialisti del settore che apriranno un vero e proprio talk con il pubblico presente. In particolare, partendo dalle problematiche specifiche narrate nel libro, si arriverà a parlare del rapporto figli-genitori e delle problematiche educative interne alla famiglia.

 

L’assessore alla cultura professoressa Gianna Talpone sottolinea come l’evento sarà occasione di riflessione su una tematica, quella della genitorialità ed in particolare del rapporto padri-figli, fortemente sentita anche dalla popolazione castellazzese.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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