La stagione 2021 della rassegna “Bistagno in Palcoscenico”, diretta e organizzata da Quizzy Teatro di Monica Massone, in collaborazione con la Fondazione “Piemonte dal Vivo”, l’Associazione Culturale “Stella Nova”, la S.O.M.S. di Bistagno, con il patrocinio e il contributo del Comune di Bistagno e della Fondazione CRT, presenta lo spettacolo di apertura del suo cartellone.

Venerdì 11 giugno in anteprima e sabato 19 giugno 2021 debutterà lo spettacolo Marina. Nemmeno io sapevo di essere un poeta, che vuole essere un omaggio alla grande poetessa russa Marina Cvetaeva.

Lo spettacolo scritto da Tatiana Stepanenko, interpretato da Monica Massone, Tatiana Stepanenko e Giorgia Zunino e prodotto dalle stesse Stepanenko e Massone, racconta i sentimenti più profondi, spesso fortemente contrastanti, talvolta dolorosi, della straordinaria poetessa; la sua tormentata vita sentimentale, amori, delusioni, tradimenti, l’emigrazione e poi il finale tragico della sua esistenza, il tutto sullo sfondo di un’epoca, il primo Novecento, importante e complessa.

Per le interpreti, infatti, impersonare Marina Cvetaeva significa anche fare luce su un periodo storico dissimulato dalla propaganda, sulla minaccia dell’emarginazione, sul pericolo della delazione, su un’emigrazione che la respingeva poiché la giudicava non a sufficienza anti-rivoluzionaria e su una patria che, al contrario, ne congetturava una vicinanza alla vecchia Russia zarista tardo-romantica e, ancor più, a un’Europa liberista e antisovietica.

 

In scena un’attrice che dà voce e corpo a Marina Cvetaeva attraverso le sue poesie e lettere, mentre la musica, di genere classico e sinfonico, esalta l’agire scenico di due ballerine che rispettivamente traducono in danza l’anima giovane e l’anima matura della poetessa.

La scenografia essenziale, il tavolo da scrittura, l’inseparabile taccuino su cui Marina Cvetaeva annotava ogni suo elaborato e i costumi riflettono lo stile dello spettacolo che rievoca un passato contaminato dal gusto e dalla sensibilità contemporanei.

L’uso della luce, così come la scelta delle musiche di Shostakovich, Schnittke, Handel, per citare solo alcuni autori, sono funzionali a esaltare momenti di particolare intensità emotiva o drammaticità.

L’anteprima in versione teatrale, riservata a un numero necessariamente ristretto di spettatori, si terrà al teatro Soms di Bistagno, in corso Carlo Testa 10; lo spettacolo di debutto andrà invece in scena all’aperto, nell’Area Feste di Bistagno, accanto al teatro.

Per entrambe le date è previsto inizio alle ore 21.00, ma si chiede al pubblico di presentarsi alle 20.30 per l’assegnazione dei posti.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"