LELLA COSTA – INTELLETTO D’AMORE – Dante e le donne

OMAGGIO A ANNA TRIPODI NELL’ANNIVERSARIO DELLA SUA NASCITA

Evento realizzato grazie a Piemonte dal Vivo in collaborazione con Comune di Alessandria, AgriTeatro, Gli Stregatti

 

AgriTeatro conclude idealmente l’edizione 2021 della rassegna L’Altro Monferrato – che in agosto e in settembre ha riempito le piazze della regione, tra colline e castelli – con un omaggio ad Anna Tripodi nell’anniversario della sua nascita, realizzato grazie a Piemonte dal Vivo.

 

Martedì 16 novembre alle ore 21, sul palco del Teatro San Francesco di Alessandria Lella Costa porterà in scena INTELLETTO D’AMORE – Le donne di Dante, scritto e diretto da Gabriele Vacis con la produzione di Mismaonda e in collaborazione con Radio Svizzera italiana.

 

Le donne di Dante raccontate nello spettacolo, con la loro originalità e la loro forza di volontà, ricorderanno al pubblico alcune delle più belle qualità di Anna, che negli ultimi anni della sua vita, e nonostante le difficoltà create dalla sua malattia, è stata una dinamica e innovativa presidente della Fondazione Piemonte dal Vivo, ora presieduta da Angelica Corporandi D’Auvare e diretta da Matteo Negrin. La serata, ospitata nel Teatro diretto dalla compagnia Gli Stregatti, è stata possibile grazie a Piemonte dal Vivo, che ha voluto contribuire al suo ricordo. Saranno presenti l’Assessore Cultura e Turismo della Regione Piemonte Vittoria Poggio, il Sindaco della Città di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’Assessore alle Manifestazioni ed Eventi della Città di Alessandria Cherima Fteita,  il direttore di Piemonte dal Vivo Matteo Negri, la Presidente di AgriTeatro Maria De Barbieri, il Vice Presidente di AgriTeatro Gianni Masella, la figlia di Anna Tripodi, Barbara Traverso, e la sorella Ivana Tripodi.

Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice. Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo. Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”.

Naturalmente c’è Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, ma anche di tanta gente da settecento anni in qua. E poi c’è Francesca che finalmente ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taide, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua “professione”. E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu. La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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