L'ingresso dell'ospedale infantile di Alessandria

Migliorare il contenitore porta sempre benefici alla qualità dei servizi offerti.
Questo è l’obiettivo dei lavori che stanno interessando l’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria. Lavori da 26 milioni di euro, suddivisi in 3 fasi, che miglioreranno l’esterno della struttura e renderanno più funzionale la parte interna.

Video: come diventerà l’Infantile: https://www.youtube.com/watch?v=UKS5nYwyrDM

La struttura

Risale all’800, grazie alla donazione di Rosa Borsalino e alle attenzioni di importanti benefattori locali. Il “Cesare Arrigo”, tutto dedicato all’età pediatrica, prende il nome dal chirurgo che fondò l’istituzione.
Dotato di tutte le principali specialità, come Pediatria, Chirurgia, Riabilitazione, Radiologia, Neuropsichiatria e Ortopedia, è sede del Pronto Soccorso di II livello, riferimento per il quadrante del Piemonte sud orientale. È inoltre in grado di fornire assistenza di terapia intensiva pediatrica e neonatale, garantendo la vicinanza mamma-bambino.

I lavori

Sono previste 4 fasi.
  • 1) efficientamento energetico con un intervento di oltre 4 milioni di euro, con impianto fotovoltaico (200.000 euro), rifacimento illuminazione interna (300.000 euro), nuovo impianto di trigenerazione (1 milione di euro), sostituzione infissi esterni (1,5 milioni di euro). bonifica e coibentazione copertura, già avviata (850.000 euro).
  • 2) miglioramento sismico previsto dal PNRR (5 milioni di euro), con sistemi di antiribaltamento e nuovi elementi stratigrafici per migliorare le prestazioni energetiche e meccaniche.
  • 3) nuovo blocco operatorio di oltre 1.000 mq, con 4 ampie sale operatorie, una sala d’attesa e spazi di preparazione e risveglio (7,5 milioni di euro).
  • 4) riqualificare i locali e gli impianti, sostituire gli arredi e completare le attrezzature per una migliore fruizione del Presidio Infantile.

La beneficenza

Ancora una volta, come all’origine della struttura, si è partiti da una donazione: quella di oltre 3,5 milioni di euro da parte della signora Elsa Baralis. Ma anche grazie al finanziamento della Regione (4 milioni) si è potuto dare piena attuazione alla realizzazione del progetto.
Spazi nuovi, quindi, per migliorare sempre di più l’assistenza e la cura, ma anche la qualità di vita dei pazienti e dei loro famigliari, grazie alla preziosa e costante collaborazione delle Associazioni e delle Fondazioni. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x