Veduta esterna del carcere San Michele di Alessandria

E’ stato una domenica di sangue e violenza, quella appena trascorso, nella Casa di reclusione S. Michele di Alessandria. Protagonista un detenuto straniero come ricostruito da Vicente Santilli, segretario regionale del SAPPE: “Ieri pomeriggio, intorno alle ore 15.30, un detenuto di nazionalità marocchina, senza motivo, colpiva un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria al volto con un fornellino, procurandogli una ferita lacero-contusa al sopracciglio destro, guaribile in 7 giorni”.

Vicente Santilli segretario SAPPE Piemonte

Lo solidarietà e le richieste

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha espresso vicinanza e solidarietà ai poliziotti di Alessandria S. Michele: “Ancora una volta i poliziotti penitenziari del Piemonte vivono sulla propria pelle la violenza di alcuni detenuti. Questo non è più tollerabile ed accettabile e conferma ciò che il SAPPE sostiene da tempo, ossia l’importanza e urgenza di un nuovo modello custodiale”. Da tempo il SAPPE denuncia come siano troppi ed inaccettabili gli eventi critici contro gli Agenti in servizio. Da tempo denunciamo che i detenuti la fanno da padrone, grazie ad una indiscriminata apertura delle celle e l’assenza di strumenti a tutela della stessa incolumità fisica del personale”. 

Donato Capece segretario generale SAPPE

Questo è lo scenario quotidiano inaccettabile in cui opera il Corpo di Polizia Penitenziaria, ma la cosa sembra non fare notizia, al contrario di altre. Altro che sicurezza!”, conclude Capece, che rinnova l’auspicio di potere incontrare presto il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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