Le chiusure della pandemia e l’aumento delle spese ha stuzzicato l’ingegno delle persone, che hanno elaborato strategìe per tagliare gli sprechi, aiutare l’ambiente e salvare i bilanci familiari. Eccole: cucina degli avanzi, doggy-bag al ristorante, gavetta in ufficio, orto sul balcone, attenzione alla scadenza dei prodotti, spesa nei mercati contadini a km zeroSono i risultati dell’analisi Coldiretti/Censis in occasione in occasione della Giornata nazionale di prevenzione contro gli sprechi alimentari.

I dati

In base a quelli di gennaio 2023, in media gli alessandrini gettano 524,1 gr a testa di cibo nel bidone alla settimana, contro i 595,3 grammi dello scorso anno; cioè 27,3 kg all’anno. Sempre tanto, certo, ma quei 70 gr in meno alla settimana possono crescere e fanno ben sperare.

Quanto al lavoro, il 52% dei lavoratori si porta la gavetta con il cibo, magari preparato utilizzando quanto rimasto di pasti precedenti. E al ristorante? Il 49% dei clienti è pronto a chiedere la doggy-bag per portar via gli avanzi, e la percentuale sale al 58% fra i giovani. Superate la vergogna, è roba che pagate e che il ristorante butta. E sono obbligati a darvela.

Il 41% degli alessandrini dichiara di coltivare frutta, verdura, erbe aromatiche negli orti di proprietà, in affitto o sul balcone. Fate la lista della spesa: l’81% degli alessandrini controlla le spese d’impulso, resistendo agli stimoli dei punti-vendita persati per indurre l’acquisto. E il 92% controlla la data di scadenza.

Il 69% cerca prodotti a km zero e il 50% compra nei mercati contadini per sostenere le realtà locali. A tale scopo Coldiretti ha realizzato la più estesa rete di vendita diretta al mondo (15.000 agricoltori, 1.200 mercati di Campagna Amica).

Le parole

Afferma il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco: “Sulle tavole sono tornati i piatti del giorno dopo come polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Ottima soluzione per non gettare gli avanzi, aiutando a mantenere tradizioni culinarie del passato”.

Aggiunge il direttore Roberto Bianco“Piccoli accorgimenti possono fare la differenza: lista della spesa, scadenza sulle etichette, verifica quotidiana del frigorifero, acquisti ridotti e ripetuti, frutta e verdura col giusto grado di maturazione”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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