Una futura chef affetta il 'filetto in crosta'

NO al Frankenstein food; differenze tra cibo naturale e cibo sintetico; valore della biodiversità; utilizzo di prodotti locali e di stagione. Questi gli argomenti proposti da Coldiretti nella lezione speciale al centro Professionale Alberghiero di Acqui Terme.

L’incontro

Fra mondo agricolo e formazione professionale, in ambito enogastronomico e ricettivo, è stato proficuo: per gli studenti del 4° anno sono stati relatori il presidente di Zona Coldiretti di Acqui Terme Bruno Roffredo, il cuoco contadino Stefania Grandinetti, titolare dell’agriturismo “Le Piagge” di Ponzone e il direttore Coldiretti Alessandria Roberto BiancoOrtofrutta, farine, latticini, carne, salumi, olio extravergine, vini autoctoni sono diventati argomento di studio e discussione innescando, di fatto, un rapporto virtuoso tra territorio, agricoltura e istituzione scolastica. La mattinata si è conclusa con lo show cooking durante il quale è stato ‘raccontato’, cucinato, impiattato e servito filetto in crosta accompagnato da salsa al Barbera e cavolo verza.

Le parole

“Le bugie sul cibo in provetta confermano che c’è una precisa strategia delle multinazionali che, con abili operazioni di marketing, puntano a modificare stili alimentari naturali fondati su qualità e tradizione. Quello del ‘cibo Frankenstein’ è un futuro da cui non ci faremo mangiare” ha affermato il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco

Il presidente di zona di Acqui Terme Bruno Roffredo ha spiegato che “coinvolgere i giovani sia importante per far crescere le opportunità legate ai progetti di filiera, continuando un percorso che dà risultati sorprendenti in provincia di Alessandria, protagonista della “svolta green”.

Per la prof.ssa Samuela Mattarella, responsabile del progetto, è importante che “i ragazzi capiscano l’importanza di partire da un prodotto di qualità e del territorio per creare piatti unici. Noi siamo quello che mangiamo. Per questo il dialogo con Coldiretti è fondamentale”. 

Il filetto in crosta

In conclusione la chef Stefania Grandinetti ha sottolineato che “è una gioia dialogare con le nuove generazioni che hanno scelto di frequentare una scuola dove l‘accoglienza a tavola e l’amore per il buon cibo si traducono nell’essere innovatori, salvaguardando ricette e tradizioni”.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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