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E’ pacifico che il terzo che subisca un danno, ad esempio cadendo dalle scale, possa agire nei confronti del condominio per farne accertare la responsabilità ed ottenere il risarcimento.

Ci si chiede, però, se possa essere ritenuto responsabile anche l’amministratore o addirittura solo quest’ultimo.

Sul punto, occorre distinguere il profilo civilistico da quello penalistico.

Sotto il primo, si ritiene che il terzo abbia azione diretta solo contro il condominio, che ha la responsabilità per le cose in custodia (art. 20151 c.c.c) e che a tale titolo dovrà rispondere del danno. Il condominio, a sua volta, potrà rivalersi sull’amministratore che, ad esempio, non abbia provveduto alla messa in sicurezza delle scale.

Dal punto di vista penale, invece, se il terzo danneggiato ha ottenuto una sentenza di condanna a carico dell’amministratore, riconosciuto responsabile di lesioni colpose, ben potrà agire direttamente nei suoi confronti per il risarcimento dei danni subiti.

Avv. Federica Gervaso

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"