Non me ne frega niente dello spread; non me ne frega niente del debito pubblico; non me ne frega niente dell’euro e della pseudo politica che lo sottende; non me ne frega niente della finanza; non me ne frega niente dei “magnacci” delle banche e delle agenzie di rating. Basta; la finanza non è l’umanità. La Grecia non è terzo mondo; non è sottosviluppo; non é un nugolo di inetti; la Grecia siamo anche noi e ogni popolo di questo vecchio continente. La Grecia è la cultura che ci ha generati; resi grandi; è l’ellade che ci ha insegnato l’arte; la filosofia; la matematica; la bellezza sublime della nostra cultura che attraverso secoli di storia si è trasformata nella cultura latina; nel rinascimento; nel neoclassicismo; nel romanticismo; nell’eroismo del ‘900; in tutta quella cultura che ha reso grande l’Europa fino a quando questi valori sono stati la base su cui costruire nazioni; governi; economie e che ci hanno resi ineguagliabili nel resto del mondo. Abbiamo dimenticato tutto ciò; lo ha dimenticato la signora Merkel e il signor Sarkozy; mentre i finanzieri non l’hanno mai saputo; inariditi dai loro numeri e schiavi come Arpagone delle loro cassaforti. Per tutto ciò detto; la Grecia non può crollare e non è ammissibile vedere un popolo grande affamato per le strade; invocando la dignità del pane quotidiano. Sopra di tutto c’è quell’uomo in piazza; sdraiato in posizione fetale che si fa il segno della croce ortodosso mentre intorno a lui la violenza lo travolge; sopra i numeri; le finanze; i politici e i potenti. Basta.
Fausta Dal Monte