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L’agricoltura come elemento di riscatto e di opportunità economica attraverso la costruzioni di filiere produttive.

Dalle parole ai fatti: una partnership nata grazie al nuovo Mercato Coperto di Campagna Amica, dove gli arredi sono stati interamente realizzati da detenuti ed ex detenuti che lavorano nella Bottega Solidale SocialWood di piazza Don Soria ad Alessandria.

Nel progetto di riqualificazione urbana, partendo dalla visione di essere sempre di più forza sociale, Coldiretti e “Fuga di Sapori” hanno organizzato un evento per promuovere l’economia carceraria e circolare e raccogliere fondi per progetti di pubblica utilità.

L’iniziativa si terrà martedì prossimo, 25 giugno, dalle 8 alle 14, nella sede del Mercato Coperto in via Guasco ad Alessandria con una presentazione e degustazione dei prodotti “Fuga di Sapori”, un marchio nato per raccogliere fondi e permettere a SocialWood di continuare ad investire nella formazione e nel lavoro interno agli Istituti di Pena di Alessandria, ma vuole anche aprirsi a progetti che permettano di migliorare la città, proprio come sta accadendo con piazza Don Soria.

“Abbiamo creduto fortemente in SocialWood, per le sue finalità e i suoi progetti. Quanto è stato realizzato per il Mercato Coperto di Campagna Amica è sotto gli occhi di tutti e il risultato ci piace molto. – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – L’agricoltura raggiunge il suo apice di valore quando sfocia nel sociale. Con questa collaborazione, il nostro obiettivo è dare la possibilità ai detenuti di ritrovare fiducia in se stessi e spinta motivazionale. Coldiretti continuerà su questo percorso perché tutto ciò che riguarda il benessere della persona è una nostra priorità”.

Con la degustazione del 25 giugno si consoliderà questo rapporto volto a creare valore sociale in città e proporre accanto ai prodotti di qualità di Campagna Amica anche quelli Made in Carcere.

«Molti sono gli esempi e i progetti che vedono Coldiretti impegnata a livello nazionale in questi contesti, con interventi di sostegno dentro e fuori le strutture carcerarie – ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – Da sempre lo spirito della Coldiretti è quello di stare a stretto contatto con la terra e al fianco delle persone meno fortunate. Detto questo non potevamo non accogliere con plauso questa forma di collaborazione che si consoliderà ulteriormente con l’iniziativa del 25 giugno quando i prodotti made in carcere avranno un posto tutto per loro all’interno del nostro mercato coperto di Campagna Amica”.

Nel corso della degustazione del 25 giugno verrà inoltre pubblicizzata la “Festa della Sbirra – Illegale non berla” in programma il 29 e 30 giugno davanti alla Casa Circondariale per raccogliere fondi per la riqualificazione di piazza Don Soria.