Il Consiglio regionale del Piemonte, presieduto da Davide Nicco, ha approvato a maggioranza (27 voti favorevoli e 19 contrari) la delibera che adotta il Piano regionale delle attività estrattive (Prae) per il periodo 2024-2034. Il nuovo strumento integra la pianificazione paesaggistica e idrogeologica, con l’obiettivo di coniugare continuità delle imprese e tutela dell’ambiente. Come spiegato dall’assessore alle Attività estrattive Marco Gallo, il Prae riguarda soprattutto i comparti degli agglomerati e dei materiali industriali di seconda categoria, che coinvolgono circa 300 aziende censite nella banca dati regionale.
