La Russia è alla ricerca disperata di modi per aggirare le sanzioni economiche internazionali e quindi, contrariamente a quanto detto circa sei mesi fa dalla Presidente della CBR (la Banca Centrale di Russia), sembra che Bitcoin possa essere valutato come possibile alternativa alle valute tradizionali, per i pagamenti delle forniture di petrolio e gas.
Queste le parole di Pavel Zavalny, a capo del Comitato per l’Energia della Federazione Russa che evidenziano come le “nazioni amiche“, nello specifico Cina e Turchia, potrebbero onorare le forniture di petrolio e gas utilizzando la Blockchain (oltre che le loro rispettive Valute).
Per quanto riguarda i “paesi ostili” invece, sarà possibile solamente l’acquisto delle suddette materie prime, utilizzando rubli oppure oro.
Non è chiaro tuttavia se la Russia possa effettivamente cambiare i termini dei contratti esistenti con i paesi che pagano già in Euro o Dollaro. La scelta di poter accettare i pagamenti in Bitcoin segue le pesanti sanzioni adottate dall’Occidente con l’obiettivo di isolare Mosca dai mercati internazionali.
Ma un Paese che è stato escluso dallo Swift come può accettare pagamenti internazionali che utilizzano questo metodo? il modo è la tecnologia che sta alla base delle criptovalute e cioè la Blockchain.
La caratteristica principale delle criptovalute è di essere decentralizzata all’interno di un ecosistema decentralizzato. Questo vuol dire che il controllo è in mano agli utenti che le scambiano, di fatto sfuggendo al controllo delle poche entità autorizzate ad operare su questi mercati, come ad esempio le banche centrali.
Dunque non è Bitcoin in sè, ma la tecnologia che è alla base, che consente di fare a meno del sistema bancario e se l’idea di Mosca dovesse diventare realtà, si potrebbe avere un impatto significativo sui prezzi, perchè parliamo di cifre di gran lunga più alte di quelle che normalmente vengono movimentate.
La notizia è stata apprezzata dal crypto-mercato che ha visto nuovamente il valore di Bitcoin e delle altre criptovalute raggiungere valori di massimo sul mese.
Andrea Coslovi