Sono stati presentati giovedì scorso, 13 febbraio, all’Auditorium del Marengo Museum di Spinetta, i risultati delle analisi su alcuni volontari, residenti entro 500 metri dal polo chimico, analizzati tra il 23 novembre e il 13 dicembre, per valutare l’eventuale concentrazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nel sangue.

Sono stati effettuati 135 prelievi utili. Chi si è presentato è stato informato sulla natura dello studio, ha espresso i relativi consensi alla privacy e al trattamento dei dati e ha ricevuto una lettera da consegnare al medico di famiglia per segnalare la propria adesione allo studio. Effettuato il prelievo sono stati raccolti, con un questionario, i dati relativi a stile di vita, alimentazione e attività lavorativa.

I risultati evidenziano una concentrazione di PFAS nel sangue quasi dimezzaat rispetto ai risultati del 1° monitoraggio, svolto ad inizio 2024 su 29 soggetti (20% sopra i 20ng/ml). Nei risultati dei 135 prelievi di novembre e dicembre, l’83% delle persone ha riportato concentrazioni di PFAS con valori soglia tra 2 e 20 ng/ml (microgrammi per litro), l’11% ha una concentrazione di PFAS superiore alla soglia di 20 ng/ml, e il 5% ha una concentrazione di PFAS inferiore alla soglia di 2 ng/ml.

I referti potranno essere ritirati da giovedì 20 febbraio, presso l’ambulatorio di Spinetta Marengo, dalle ore 14 alle ore 16. Un medico sarà disponibile per dare indicazioni e proporre un percorso di presa in carico. I Medici di Medicina Generale dei soggetti esaminati saranno invitati ad attenersi a queste indicazioni:Valori superiori a 20 ng/ml – esiste un incremento del rischio di effetti avversi, adottare misure di riduzione dell’esposizione, procedendo con analisi e raccolta dati sulla vita delle persone.
Valori tra 2 e 20 ng/ml – consigliate misure di riduzione dell’esposizione quali: per uso alimentare evitare le acque di pozzo; non utilizzare acqua di pozzi privati o di falda superficiale; integrare agli alimenti di produzione propria o locale, col consumo di alimenti di provenienza diversa; considerare l’azione additiva di queste esposizioni con altre esposizioni a rischio (tabacco, alcool, sedentarietà, alimentazione).

LE PAROLE – Così ha sottolineato, durante la serata, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi: «Massima trasparenza e piena condivisione. Per questo motivo sono qui stasera, la 4^ volta in 5 mesi, per ribadire coi fatti che avrei preso in mano la problematica di Spinetta Marengo, creando una task force di tecnici e professionisti sanitari e avviando il biomonitoraggio, a cui mi sono sottoposto anch’io. Questa sera condividiamo i risultati delle prime 135 analisi, senza nascondere o tacere nulla. Anzi, annunciando le modalità di presa in carico dei cittadini e di proseguimento del biomonitoraggio».

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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