L’iniziativa, meritoria, è di questi signori: prof. Luigi Manzini e Fabio Boldrin di “Svegliati Alessandria”, nonché di Giuseppe Monticone e Graziella Zaccone del “Comitato Oltre il Fango”.

Dopo un lungo percorso sono riusciti a scoprire la verità sulle motivazioni che al ponte Meier manchi un documento importante quale il “Collaudo Tecnico Amministrativo” dopo 7 anni dalla sua apertura al traffico e al pubblico. Nel tempo, notando che il ponte necessitava di manutenzione e preso atto che i costi sarebbero gravati sulle casse comunali, quindi a carico di noi cittadini, i 4 iniziarono a fare domande alla politica locale senza, nel tempo, ricevere risposta.

Risposta arrivata il 2 novembre 2023 (“la data è quella che è”, diceva Gigi Proietti, nato il giorno dei morti) dalla Commissione “Collaudo Tecnico Amministrativo ponte Meier” dell’Ente Provincia di Alessandria, composta dal presidente dott. ing. Paolo Platania e i membri dott.ssa arch. Roberta Bocchino e dott. ing. Piergiuseppe Dezza.

Eccola: “In relazione alla Vostra richiesta di informazioni rispetto al Collaudo Tecnico Amministrativo del ponte Meier, come già risposto dal Comune di Alessandria, si riscontra che la procedura si è conclusa con un certificato negativo per mancanza della necessaria completa documentazione tecnico/contabile (peraltro oggetto di reiterate richieste al Responsabile del Procedimento). L’attività della Commissione di Collaudo si è pertanto conclusa con l’emissione del certificato stesso. Per riesaminare la documentazione mancante ed eventualmente pervenire ad una certificazione favorevole di collaudo, deve essere riaffidato l’incarico di Collaudo Tecnico Amministrativo alla Commissione precedente o a differente Commissione. Ad oggi nessuna proposta di reincarico è pervenuta a questa Commissione (che comunque si riserverebbe di accettare), né tantomeno ulteriore documentazione amministrativa o tecnica. Per quanto riguarda la manutenzione dell’opera, i relativi costi e le garanzie, si tratta di aspetti che riguardano la Committente, nel caso specifico il Comune di Alessandria”.

Bene. Certificato negativo perché manca un documento. Al di là del fatto che bisogna rifare tutto da capo (ma questa è l’Italia, cari miei), e al di là del fatto che i costi, con tutti i loro aumenti, ricadranno sui cittadini di Alessandria, la domandona è: ma se succede qualcosa, che siano persone o mezzi di trasporto, chi paga se un ponte non è collaudato? L’assicurazione risponderà?

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x