Appena prima della presentazione della Guida Michelin Italia 2026 (19 novembre, Teatro Regio di Parma), il ristorante ‘Cacciatori’ di Cartosio (AL) è stato inserito nell’elenco dei nuovi Bib Gourmand, ovvero i locali che offrono alta qualità a prezzi contenuti. Un risultato di prestigio per il ristorante di Massimo Milano e della moglie chef Federica Rossini, che conferma la crescita professionale e la ricerca della qualità nei piatti. “Cacciatori di Cartosio è simbolo di autenticità e tecnica nel cuore dell’Alto Monferrato – sottolinea Sergio Lovrinovich, direttore di Guida Michelin Italia – e la selezione 2026 racconta storie di cucina autentica e di grande personalità”.

Il riconoscimento con “l’omino Michelin che si lecca i baffi” premia 24 nuovi locali, e va ad aggiungersi agli altri attestati che impreziosiscono le pareti del locale di Cartosio: la Chiocciola Slow Food della Guida Osterie d’Italia, le 2 Forchette del Gambero Rosso, la Corona Radiosa della Guida Gatti Massobrio, l’inserimento nei Mille locali della Guida de L’Espresso.

LE PAROLE – Così Massimo Milano, che porta avanti la storia del ristorante di famiglia, attivo da oltre 2 secoli: “È stata una vera sorpresa e ci riempie di gioia. Siamo felici. È un premio al nostro lavoro di ricerca, di passione, di rispetto delle radici e delle tradizioni, con la voglia di innovare senza perdere la nostra identità”. Al settimo cielo la moglie, chef Federica Rossini: “Un riconoscimento inaspettato, motivo di orgoglio per il percorso che ci ha portato a questo traguardo. È uno stimolo a continuare le sperimentazioni, proponendo le eccellenze di questo meraviglioso territorio. Puntiamo sempre sulla cottura sulla stufa a legna, nostro tratto distintivo che la clientela apprezza e vogliamo far conoscere sempre di più”.
