Seconda sconfitta di fila per la Next Gen di Massimo Brambilla (senza il difensore brasiliano Pedro, convocato in prima squadra) e di nuovo 4-2 dopo la Sambenedettese. Nel post-gara il dirigente Claudio Chiellini (gemello dell’ex-giocatore Giorgio) ha parlato in sala stampa prima del tecnico, ribadendo un mancato rigore alla Juve al 90′, anche dopo l’FVS (4° errore de campionato) e chiedendo chiarimenti alla classi arbitrale. I bianconeri sono a metà classifica a quota 11, con il 3° miglior attacco (14) e la peggior difesa (16) in 8 gare.
Il Ravenna, invece, continua a volare, avendo centrato la 6^ vittoria consecutiva; con essa mantiene la testa della classifica con 21 punti, a braccetto con l’Arezzo e a +1 sull’Ascoli. Per i giallorossi il miglior attacco (18) e la 10^ difesa (10).
JUVENTUS NEXT GEN-RAVENNA 2-4
GOL: Spini (R) 40’, Amaradio (JNG) 53’, Luciani (R) 62’, Motti (R) 64’, Pugno (JNG) all’81’, Motti (R) su rigore al 105’
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco; Turicchia, F. Scaglia, Brugarello; Turco (dal 1’ s.t. Anghelè), Faticanti, Owusu (dal 41’ s.t. Makiobo), Puczka; Deme (dal 31’ s.t. Vacca), Cudrig (dal 38’ p.t. Amaradio); Guerra (dal 31’ s.t. Pugno). (S. Scaglia, Fuscaldo, Ngana, Savio, Crapisto, Van Aaerle, Pagnucco, Martinez, Perotti). All. Brambilla
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Donati, Bianconi (dal 17’ s.t. Esposito), Solini; Da Pozzo (dal 17’ s.t. Motti), Tenkorang, Lonardi, Rossetti (dal 39’ s.t. Menegazzo), Rrapaj; Spini (dal 39’ s.t. Scaringi), Luciani (dal 49’ s.t.). (Stagni, Borra, Falbo, Mandorlini, Okaka, Calandrini, Corsinelli, Ilari). All. Marchionni
