Il cartello stradale di Cantalupo non si può leggere

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di Maurizio Sciaudone, vice-presidente del Consiglio Comunale

Appena giunti a Cantalupo, farete fatica a leggere il nome della località, visto che da qualche tempo il cartello che la indica è avvolto dalle erbacce. Il vero problema però risiede nel parco pubblico “Antonio de Curtis”, un luogo di relax e svago per gli abitanti che, da diverso tempo, non viene per niente curato. Se ci si vuole rilassare su una panchina, sarà pressoché impossibile, visto che molte di queste sono in uno stato indecoroso o addirittura inesistenti in alcune zone.

L’erba andrebbe tagliata più spesso e le piante dovrebbero essere costantemente curate per mantenere il decoro di questa area verde che, per ora, non invoglia la comunità a concedersi qualche momento di distrazione. Sul problema dice Sciaudone: “Per ora hanno soltanto esposto un cartello che impone di tenere i cani al guinzaglio. Una piccola nota positiva che ovviamente non basta. C’è parecchio da fare.”

La carenza di segnaletica è un altro elemento che non offre sicurezza alle famiglie che cercano qualche momento di svago nel parco. Si aggiunga che l’area giochi non è presente e questo rende lo spazio inadeguato per i bambini. E manca pure l’area cani. Spiega Sciaudone: “È già accaduto qualche episodio di aggressività da parte di alcuni animali. Questo problema potrebbe essere risolto creando un’area esclusivamente adibita ad essi, dove i padroni possono lasciarli gironzolare senza creare problemi”.

Maurizio Sciaudone

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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