Una partita di grande interesse, quella di domani all’ora di pranzo. Di fronte la Juventus Next Gen di Massimo Brambilla, imbattuta dopo 3 giornate, con 5 punti in classifica (2 pari e 1 vittoria), 3 gol fatti e 2 subìti, e la capolista Arezzo di Cristian Bucchi, unica squadra del girone B a punteggio pieno con 9 punti, 5 gol fatti e 0 subìti.
Dunque toscani sempre vincenti fin qui e senza prendere gol. Una tendenza che, però, è invertita nella statistica degli scontri diretti (vedi sotto), in cui i bianconeri piemontesi non hanno mai perso con gli amaranto .
Si gioca domenica 14 settembre alle ore 12.30 allo stadio ‘Moccagatta’.
PRECEDENTI – Sono 7 – Juve imbattuta con l’Arezzo: 6 vinte e 1 pari, gol 11-3.
’18-’19 – vittoria casalinga della Juve 3-1 (13′ Pereira, 42′ Brunori, 70′ Muratore, 92′ Bunino) e 1-1 (4′ Brunori, 14′ Mavididi) in Toscana.
’19-’20 – doppia vittoria bianconera: ad Arezzo 2-1 (4′ Foglia, 8′ Mota, 47’pt Clemenza rig.), al Mocca 1-0 (59′ Zanimacchia).
‘23-’24 – 3 successi bianconeri: 1-0 in Piemonte (autogol Masetti 18′), 1-0 in Toscana (Guerra al 29′), 2-0 nel 1° turno playoff (Savona su rig. 70′, Damiani 99′) al Moccagatta.

ARBITRO – Michele Maccorin (Pordenone)
ASSISTENTI – Riccardo Leotta (Acireale) e Marco Sicurello (Seregno)
QUARTO UFFICIALE – Francesco Burlando (Genova)
OPERATORE FVS – Vincenzo Russo (Nichelino
FVS, LA NOVITA’ DEL CAMPIONATO – Grossa e importante: gli arbitri avranno un supporto video chiamato Football Video Support (FVS). E’ una specie di Var, ma non è ‘Var’ o ‘Var Light’ o ‘Var a chiamata’: sarà solo FVS.
LE REGOLE – Ogni squadra ha a disposizione 2 richieste di FVS a partita e lo può fare solo attraverso l’allenatore, che ha 2 cards in tasca da consegnare al 4° uomo: se dopo la verifica l’allenatore ha ragione, la card gli viene restituita. Altrimenti, la perde.
Può essere il capitano o un altro giocatore a richiamare l’attenzione dell’arbitro o dell’allenatore, facendo roteare in aria l’indice. Poi comunque sarà l’allenatore a chiamare il 4° uomo e l’arbitro per fermare il gioco e procedere al check-video.
La chiamata va fatta nell’immediatezza dell’azione incriminata, prima che il gioco riprenda: la FVS funziona, in questo, come la Var.
Se la chiamata viene fatta con il pallone in gioco, l’arbitro deve fermarlo in ‘zona neutra’.
Ci sarà una postazione con monitor (quasi sempre tra le panchine), con una tenda protettiva e un addetto a gestire le immagini, che sarà un guardalinee (assistente) della Can C: a visionare le immagini andrà sempre l’arbitro con il 4° uomo e basta.
SOLO IN 4 CASI – Come per la Var, la FVS si usa solo per 4 casi: 1) I gol: si verificano le eventuali irregolarità, compresi i fuorigioco. 2) I rigori: è fallo o no? E’ dentro o fuori area? 3) I cartellini: è giallo o rosso diretto o viceversa. 4) Scambio di identità per una sanzione.
DOPO OGNI GOL – Il 4° uomo rivede sempre l’azione per segnalare eventuali irregolarità all’arbitro: in questo caso (solo in questo) l’allenatore non deve presentare la card, a meno che non sia convinto del check del 4° uomo e non voglia far intervenire lo stesso l’arbitro.
