All’Altro Monferrato 3 eventi che – tra il 4 e il 6 settembre – costituiscono il clou della rassegna: Lella Costa con il suo magico “La Fata” nei giardini di Rocca Grimalda il 4 settembre, e 2 ospiti internazionali molto originali, all’insegna del focus Pargi-Dakar. In scena, la danzatrice e coreografa Khoudia Touré, che propone in anteprima a Rocca Grimalda il 5 settembre uno spettacolo dedicato alle origini africane dell’hip hop, e gli artisti di Théâtre Jaleo con il loro coloratissimo “Eden” a Molare il 6 settembre.
INFO: www.agriteatro.it

“L’Altro Monferrato 2025”, presentato da AgriTeatro, è la storica associazione fondata da Tonino Conte, partita giovedì 21 agosto ad Ovada con la musica multietnica della Banda di Piazza Caricamento e che continuerà fino al’8 ottobre con un programma che va dal caffè chantant alle origini africane dell’hip-hop, dalle narrazioni attorno al fuoco nelle campagne piemontesi alle chanson bucoliche delle vigne francesi, dal ricordo medievale di Abelardo ed Eloisa alla rivisitazione di Molière, dal mondo delle fate alla rievocazione delle “Belle di Notte” dei Café Chantant.
Molti eventi saranno accompagnati da degustazioni e incontri, da passeggiate tra boschi, valli e giardini o visite guidate nei famosi castelli della zona e nei luoghi storici dei borghi, in un percorso che coinvolgerà 9 comuni del territorio alessandrino.

Gli artisti in scena arrivano da Italia e Francia, Senegal, Marocco e Israele. Sul palco si alterneranno Lella Costa (“La Fata”, Rocca Grimalda 4 settembre), i senegalesi Khoudia Touré e Cheik Fall (“Da Dakar: serata di danza e musica”, Rocca Grimalda 5 settembre), Arnaud Vidal e Alice Alban-Zapata di Théâtre Jaleo (“Eden”, Molare 6 settembre), Paolo Rossi (“Moliere e altre storie di avarizia”, Carpeneto 13 settembre), e dal Marocco Hamza El Alouani e Chaouki Amellal (“Rêve encore plus”, Cassinelle 14 settembre). Una serata speciale sarà dedicata sabato 20 settembre alla proiezione nel Castello di Rocca Grimalda del film “Tonino Conte – Qui ci vorrebbe un regista” di Felice Cappa (Rai Cultura 2025), un omaggio a Tonino Conte, poeta, drammaturgo, regista, attore e animatore culturale d’impronta patafisica, fondatore nel 1975 del Teatro della Tosse di Genova, e ideatore di AgriTeatro. Mentre a Prasco il 21 settembre l’intera comunità del Monferrato sarà coinvolta in un lavoro di ricerca e spettacolo dedicato al territorio: “Tre paesi si raccontano” a cura di Monica Massone. Si torna in Francia per il finale di mercoledì 8 ottobre a Novi Ligure con “Édithet moi”, che l’artista israeliana Yael Rasooly ha dedicato al ricordo della grande Édith Piaf.
