Le buone pratiche sanitarie sono il cuore di una sanità territoriale moderna, efficace e centrata sulla persona. In quest’ottica, ASL AL, con l’ASL CN2, partecipa al progetto europeo CIRCE JA (Care and Inclusion for Resilient Communities and Equality), la prima Joint Action europea, ovvero un’alleanza strategica tra 24 Paesi e 76 partner europei, interamente dedicata al rafforzamento delle cure primarie attraverso il trasferimento di modelli assistenziali già sperimentati con successo in altri Paesi europei. L’obiettivo di CIRCE è rendere i sistemi sanitari più inclusivi e resilienti, mettendo in campo azioni concrete che favoriscano l’integrazione tra servizi, l’accessibilità alle cure e la presa in carico dei bisogni complessi, soprattutto in ambito territoriale.

L’ASL AL ha attivato nel Distretto di Alessandria e Valenza la buona pratica spagnola, un modello di telemonitoraggio domiciliare già sperimentato con successo dalla Regione Galizia, nei siti di Vigo e Santiago. La buona pratica consiste nel controllo periodico a distanza dei parametri clinici (frequenza cardiaca, saturazione, temperatura) di pazienti cronici con gravi disabilità motorie.
I dati trasmessi dai pazienti vengono analizzati dagli operatori sanitari (team multi-professionale composto da infermieri, fisioterapisti, fisiatri) consentendo interventi tempestivi e una gestione più efficace delle condizioni di salute, direttamente al domicilio.
L’obiettivo è rafforzare la continuità assistenziale, ridurre il ricorso all’ospedalizzazione e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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