Nessuna cornice poteva essere più suggestiva delle rovine del Castello di Vesime per ospitare la premiazione di un concorso. Venerdì scorso, 27 giugno, sono stati premiati gli studenti del liceo artistico ‘Parodi’ di Acqui Terme, impegnati nello studio di un logo della Vigna Magica Cru di Camungin, sulla collina dei “Paród” (Paroldo), in fase di riqualificazione.
Al 1° posto, premio da 1.000 euro, Hiba Koukouh–Elisa Bobbio, al 2° (500 €) Denyse Greco–Giulia Fogliati, al 3° (300 €) Elisabetta Aldrovandi. Gli altri partecipanti hanno ricevuto un buono acquisto di 50 euro. Menzione speciale, con attestato di gradimento, a Luca Delpiano ed Elisa Trajanova, per l’originalità del loro lavoro.

LA STORIA – La famiglia Bodrito, nelle persone delle figlie di Italo (Sandra e Anna), ha coinvolto Fondazione Matrice ETS nel progetto di valorizzazione territoriale della vigna, di cui è proprietaria, finanziato con i fondi PNRR cultura e condotto con il Comune di Vesime, in una felice collaborazione tra privato e pubblico. Protagonisti la famiglia Bodrito e un “picapreie” che, verso la fine dell’Ottocento, scolpì pietre in cambio di ospitalità. In particolare, alcune coppie antropomorfe, un uomo e una donna gravida, rivolti l’uno verso l’altra, sistemati ai capi opposti di filari di vite. Delle tali coppie ne è sopravvissuta solo una: 2 stele alte circa un metro e mezzo, una di proprietà della famiglia (la donna) e l’altra del Comune (l’uomo). Due oggetti dal valore inestimabile, perché difficilmente monetizzabile, legati alla credenza del rito propiziatorio della fertilità, nella speranza di tenere lontane la mortifera filossera di allora e la distruttiva grandine.
