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Alessandria al comando del girone A della serie C. Almeno fino a stasera, quando il risultato di Juve B-Monza potrebbe confermare i grigi in testa o riportarci i lombardi.
Di certo è una sensazione bellissima, che i tifosi mandrogni non provavano da tempo. E la squadra di quest’anno, diciamoci la verità, dà sempre buone sensazioni, ben costruita e ben gestita com’è, con sapienza tattica e disciplina interna, dal duo Artico-Scazzola
Il 2-0 di Lecco non fa una piega: ha vinto la squadra più forte, che ha governato la partita, ne ha determinato il ritmo, ha creato occasioni da gol rischiando poco. Le due reti nei finali di tempo, 45′ e 90′, segnate dal trequartista Chiarello, diventato capocannoniere grigio con 4 reti, hanno sancito la superiorità di una formazione che ha il portiere meno battuto del girone, Valentini, che non prende gol da 550 minuti, compresi i recuperi.

LA PARTITA – Formazioni come previsto: Gaburro schiera i blucelesti col 4-3-3, Scazzola propone i grigi nel solito 3-5-2, con Cleur mezzala al posto di Castellano rispetto a giovedì. Ritmi blandi per tutto il 1° tempo, con il Lecco che a gioca alla pari, non subisce gli avversari ma non si vede mai nella metà campo grigia. Poi la gara si accende: al 43′ incursione di Cambiaso che serve Eusepi, girata di destro e Safarikas para a terra. Al 45′ il vantaggio ospite: l’azione parte dal portiere Valentini, passa per i piedi di Cosenza, Prestìa, Celia, sponda di testa di Arrighini e meraviglioso assist per Chiarello che entra in area, perso dal difensore, e ‘brucia’ il portiere in uscita. Sei tocchi di fila e 1-0.
Nella ripresa il Lecco alza il baricentro, spinge e prova a pareggiare, ma raccoglie solo qualche angolo. Al 69′ grigi pericolosi con Eusepi, che dentro l’area gira di destro ma Bastrini salva col portiere fuori causa; dalla bandierina Suljic mette in mezzo, svetta Cosenza e schiaccia, ma Safarikas blocca sulla riga. Al 71′ il Lecco protesta: punizione dal limite di Pedrocchi, tocco di Eusepi in barriera e palla in mano a Valentini. L’attaccante colpito al volto resta a terra, quelli del Lecco reclamano il rigore, ma tant’è: senza la VAR queste situazioni le sbrogli dal campo, e per l’arbitro è tutto regolare.
Al 76′ sinistro alto di Gilli (entrato per Celia), al 79′ l’Alessandria ruba palla ai 30 metri, Sartore dà ad Eusepi che calcia, sulla ribattuta destro al volo di Chiarello altissimo. All’88′ l’unico pericolo per i grigi: girata di testa di Fall su angolo, respinta di Valentini e gioco fermo per un fallo in attacco. Al 90′ il 2-0: possesso grigio in attacco, Sciacca va via in palleggio, delizioso ‘cioccolatino’ per l’accorrente Chiarello che di piatto destro infila sotto la traversa: doppietta, gara in ghiaccio e primo posto. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.