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Giovedì sera, intorno all’ora di cena, la società Alessandria Calcio ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un comunicato stringato, formale, in cui comunicava che “Alberto Colombo non sarà l’allenatore dell’Alessandria calcio per la prossima stagione”.

Eppure sembrava fatta. Ad inizio settimana c’erano segnali d’intesa, con felice accettazione dei tifosi che tanto hanno apprezzato il lavoro del tecnico lombardo. E invece…. no.
E’ chiaro che, nel mezzo, dev’essere successo qualcosa che ha fatto saltare l’accordo. Qualcosa che forse non sapremo mai, a meno che qualche protagonista della vicenda faccia ‘outing’ e lo spieghi. Quasi impossibile, in un mondo come quello del calcio.
Ed è un peccato. Per il secondo anno di fila l’Alessandria sceglie di non confermare il tecnico uscente, nonostante i buoni risultati raggiunti. Un anno fa Marcolini, quest’anno Colombo: entrambi subentrati in una situazione traballante, hanno ‘raddrizzato la baracca’ raggiungendo risultati insperati. Dunque non scopriremo mai cosa avrebbero potuto fare partendo dall’inizio e contribuendo a costruire la squadra. Pazienza, la vita continua.

Lunedì mattina avremo delle tracce da seguire. Una è quella di Fabio Artico, amatissimo dalla piazza, già al lavoro da giorni ‘sotto traccia’, che verrà presentato ufficialmente nel ruolo di direttore sportivo. Ma attenzione: può darsi che l’inserimento di Artico nella struttura dirigenziale grigia non sia l’unica novità nel settore.

Poi resta aperto il capitolo allenatore, che a questo punto potrebbe essere davvero Cristiano Scazzola. Settimana scorsa sembrava vicinissimo, poi la pista si è raffreddata prendendo la direzione di Vercelli, ora si è riscaldata di nuovo dopo la separazione da Colombo. Ma i ‘rumors’ di mercato parlano anche di Vito Grieco, in uscita dalla Pro Vercelli, anche se la sua posizione appare più sfumata rispetto a quella dell’ex grigio.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.