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Sono a rischio sessantasette siti in quarantuno Paesi nel mondo. Si parta finché si può

L’estinzione coinvolge Italia, Spagna, India, Vietnam, Sud Carolina

Il rapporto stilato ogni due anni del “World Monuments Watch” fornisce un resoconto sui luoghi storico culturali a rischio. Abbandono, intemperie ed impatto umano minacciano di fagocitare 67 siti sparsi in 41 paesi del mondo. In Italia sono: il centro storico di Craco, cittadina fantasma in provincia di Matera, già set di numerosi film, il ponte Lucano a Tivoli e le rovine romane di Villa San Gilio ad Oppido Lucano. Questi luoghi necessitano di restauro in quanto versano in stato di desolazione. La cittadina di Trujillo invece, nell’aspra Estremadura spagnola, è minacciato dai pannelli solari: il luogo che diede i natali a Francisco Pizarro, conquistatore dell’Impero Incas, rischia di essere raso al suolo per fare largo al polo fotovoltaico.
Ben altri problemi per Charleston, Carolina del Sud, nota in Usa per la bellezza dei suoi giardini e per l’architettura di pregio: il turismo selvaggio sta gradualmente peggiorando la qualità della vita a causa dell’inquinamento correlato all’intenso traffico navale nel porto cittadino, per cui è necessario un piano di sviluppo edilizio più compatibile.
BIKANERSirena d’allarme anche per l’India eterna, che chiede aiuto su più fronti: a Varanasi il Balaji Ghat, edificio di sette piani, costruito nel 1735 per accogliere i fedeli presso le sponde del Gange, rischia il crollo; stessa sorte per la sontuosa Royal Opera House di Mumbai.
Rovina in vista anche per Bikaner, nel Rajasthan; la caratteristica città di arenaria rossa versa in stato di degrado ed è sovrappopolata, un vero peccato per l’antichissima fortificazione sita nel cuore del deserto di Thar.
Le ruspe invece minano la Birmingham Central Library ed il Barrio del Cabanyal di Valencia: non rientrano più nei piani regolatori delle città, pur rappresentando un patrimonio artistico e culturale non indifferente; stesso discorso per la peculiare stazione ferroviaria di Haydarpasa a Istanbul: l’edificio, sito sul lato asiatico del Bosforo, è circondato su tre lati dall’acqua.
Cattive acque anche per il villaggio galleggiante di Ha Long Bay, patrimonio dell’UNESCO in Vietnam, protagonista di numerosi servizi fotografici: la sua sopravvivenza è messa in discussione da un modello di sviluppo sociale che strizza l’occhio al turismo.

Nicholas Capra

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