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L’appuntamento è per domani alle 16.30 al ‘Giuseppe Moccagatta’ per ripartire verso la serie B e tenere a distanza (+4) la Cremonese. L’avversario di turno è l’Olbia, squadra in piena crisi che viene da 6 sconfitte consecutive (3 gol fatti e 13 subiti): la sua classifica attuale (14° posto a quota 31) la mette ancora al riparo dai giochi play-out, ma il vantaggio sulla ‘zona rossa’ è di soli 3 punti. Chiaro che l’obiettivo dell’Alessandria è la vittoria, perché un altro risultato complicherebbe le ‘cose grigie’ nella corsa alla promozione diretta, ormai un gioco a due, innescando una serie di problemi che rischierebbero di rovinare il lavoro fatto fin qui, intrecciandosi l’uno con l’altro.

L’Olbia sembra l’avversario giusto per l’occasione, anche se vorrà uscire da questo tunnel buio che l’accompagna dal 29 gennaio. Ma per domani la formazione sarda, appena passata nelle mani di Simone Tiribocchi, promosso dall’under 17 al posto dell’esonerato Michele Mignani, dovrà fare a meno del capitano Cossu e di Iotti, entrambi squalificati.
Elementi di punta di una rosa che ha un’età media di 23 anni sono Francesco “bombetta” Pisano, 31enne terzino cagliaritano con 232 presenze e 1 gol in serie A, Daniele Ragatzu, 25enne attaccante cagliaritano (32-4 in A, 60-4 in B, 41-10 in L.Pro) e il 27enne centrocampista Enrico Geroni (29-1 in B, 95-6 in L.Pro).
Difficile indovinare come il 39enne Tiribocchi, alla prima esperienza in panchina con i seniores (ha giocato fino al 2014) farà giocare la squadra, ma i suoi Allievi, inseriti nel girone dell’Alessandria, sono penultimi con 12 sconfitte (su 17) e 36 gol presi contro i 13 segnati.
Ma con i grandi è diverso, e certamente il neo allenatore proverà ad agire, da ex-collega, sulla testa dei giocatori.
Precedenti (dati Museo Grigio): Olbia e Alessandria si sono incontrate 15 volte, con 9 successi grigi, due bianchi e 4 pareggi, 21 reti piemontesi e 7 sarde. All’andata vinse la capolista 4-1 (7′ Branca, 40′ Cossu, 56′ e 93′ Gonzalez, 78′ Celjak).

In casa Alessandria l’assente sicuro è Piana, mentre Sestu è in forse. Disponibili gli altri, che nel solito 4-4-2 mister Braglia potrebbe schierare così: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Manfrin; Marras, Cazzola, Branca, Fischnaller; Gonzalez, Bocalon.

A far rispettare il regolamento ci penserà l’arbitro Giuseppe Strippoli (BA), coadiuvato dagli assistenti Massimiliano Magri (IM) e Roberto Margheritino (SV).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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