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Una buona Alessandria pareggia con merito con la Sampdoria nella prima uscita stagionale. Ma il 2-2 finale va spiegato, perché è stata un’amichevole prettamente estiva, giocata sotto ritmo (ovviamente), senza agonismo e con tante assenze. Fra i grigi erano out 6 elementi, di cui 4 nuovi acquisti, nei liguri fuori il portiere titolare e 7 nazionali stranieri. E’ fin troppo ovvio sottolineare che non saranno queste le squadre che affronteranno il campionato nelle rispettive categorie. Però la gara è stata godibile, soprattutto per i 525 spettatori paganti che da sette mesi non entravano in uno stadio.
E un po’ si sono fatti sentire, intonando anche qualche coro.
Meglio i blucerchiati sul piano del palleggio, e a tratti si vedeva la doppia categoria di differenza, con i grigi chiusi a riccio e pronti a ripartire, soprattutto da metà del primo tempo in avanti dopo un inizio un po’ timoroso.
La sblocca Quagliarella all’8′ controllando in area un invito di Verre e mettendo dentro in diagonale. Pareggio mandrogno al 38′ con Eusepi che trasforma un rigore, ottenuto dallo stesso per fallo di Vieira. Nella ripresa raddoppio di Bonazzoli (60′) di testa su assist di Quagliarella. Dopo due minuti Ranieri rivoluziona la Samp e ne cambia 7 in un colpo: della squadra iniziale restano in campo il portiere Ravaglia, il difensore Tonelli e capitan ‘Quaglia’. Anche Gregucci fa 4 cambi e i ragazzini entrati danno brio e mostrano coraggio, mandando un po’ in confusione gli avversari con il loro dinamismo. Era la loro grande occasione. Ed è proprio uno di loro, Poppa, ad infilare il pallone del pareggio al minuto 86 dopo aver vinto un contrasto in corsa. Nell’Alessandria da segnalare su tutti il giovane difensore Macchioni (’02), rimasto in campo 90′ con buona personalità e discreta qualità, ma anche il terzino Podda (’03), entrato sulla fascia. Dopo qualche pasticcetto iniziale ha preso coraggio sfiorando il pareggio al 70′ con un tiro a botta sicura sul quale Ravaglia ha fatto una grande parata. Ecco il tabellino della gara:

Alessandria (3-5-2): Crisanto; Prestia (66′ Vitale), Cosenza, Macchioni; Parodi (46′ Gazzi), Chiarello (62′ Gerace), Casarini, Suljic, Castellano (62′ Podda); Di Quinzio (62′ Poppa), Eusepi (86′ Suppa). A disp.: Baschiazzorre. All.: Gregucci.
Sampdoria (4-4-2): Ravaglia; Rocha (17′ s.t. Ferrari), Tonelli, Colley (17′ s.t. Regini), Augello (17′ s.t. Murru); Ramírez (1′ s.t. Depaoli), Vieira (17′ s.t. Capezzi), Verre (17′ s.t. Yoshida), Léris (17′ s.t. La Gumina); Quagliarella, Bonazzoli (17′ s.t. Prelec).
A disp.: Avogadri, Chabot, Bahlouli. All.: Ranieri.
Marcatori: 8′ Quagliarella (S), 38′ Eusepi (A) rig, 60′ Bonazzoli (S), 86′ Poppa (A).
Arbitro: Di Graci (CO). Assist.: Agostino (Cinisello Balsamo) e Galimberti (Seregno).
Note: serata tiepida, terreno buono, recupero 0′ + 0′, spettatori 525, nessun ammonito.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.