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Seconda sconfitta per la Juventus U23, orfana del tecnico Zauli e di 10 giocatori tra quarantena, infortuni e squalifiche. Va bene la gioventù, va bene il talento, ma giocare ogni 3 giorni senza avere il giusto turn-over complica le cose anche per l’organizzatissima Juve. E così il primo recupero lascia i bianconeri a quota 10 mentre proietta il Como al 2° posto con 13 punti, accanto ad altre 3 formazioni e a -1 dalla capolista Pro Vercelli.
La maggiore esperienza dei lariani ha avuto la meglio e la Juve ha reagito solo dopo lo svantaggio, mettendoci l’anima e l’orgoglio, ma a volte non bastano. Il fatto è che la seconda squadra bianconera giocherà ogni 3 giorni fino a metà novembre e se non si recupera qualche elemento diventerà sempre più difficile.

IN CAMPO – Squadre speculari col 3-4-1-2. Juventus subito propositiva, Como attento e col passare del tempo sempre più aggressivo. A ridosso della mezzora arriva il vantaggio: giro-palla ospite, bianconeri schierati in difesa, la palla schizza verso destra dove si inserisce Arrigoni che spara in diagonale centrando l’angolo opposto, 0-1 al 28′. La squadra di Conte prova a reagire ma non punge, al 32′ contropiede azzurro con Gabrielloni che va uno-contro-due e spara sul fondo. Al 37′ è Del Sole che ruba palla a centrocampo e va fino in fondo, ma un difensore ‘sporca’ il suo cross che finisce al portiere senza problemi. La partita ristagna e non ci sono grandi emozioni. Nella ripresa la Juventus U23 prova a spingere, ma non tira in porta. Al 56′ la pressione lariana recupera palla e accende il contropiede: lancio di 40 metri di Terrani per Gatto che entra nella difesa spalancata e fulmina Israel sul secondo palo, 0-2. Al 77′ gol Juve: lungo lancio di Fagioli per Petrelli al limite, sponda per Marques che col destro infila l’angolino, 1-2. Da qui alla fine la Juve cerca il pari, ma il Como chiude ovunque e non corre più rischi.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.