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La Juventus U23 rialza la testa dopo la batosta di Lecco e torna a vincere, battendo 2-1 il Novara nel derby piemontese. Ed è stato il primo successo bianconero al 6° tentativo.
La squadra di Zauli è sembrata ancora scossa dai 4 gol subìti in riva al lago, ha sbagliato molto, ma poi la sua qualità ha prevalso. Sfortunati i ragazzi di Banchieri, che han forse giocato meglio, ma son rimasti in 10 ad inizio ripresa e in 9 al 90′. E, pur meritando il pari, con due in meno son crollati, perdendo per un gran gol del franco-ivoriano Aké.
Ora la Juve U23 sale a 43 punti, in piena zona playoff, accorciando sulle prime, mentre il Novara resta a quota 31, appena fuori da quella playout. 

LA PARTITA – Juve U23 abbottonata col 4-4-2, Novara col 4-2-3-1. Bianconeri un po’ distratti in avvìo: concedono due palle-gol a Zunno (2′) e Gonzalez (10′), ma Nocchi si oppone. Al 19′ Marqués scappa sulla destra e crossa, Lanni con la mano toglie a Brighenti la palla del vantaggio. Che arriva però al 24′, sempre col centravanti che in mischia è il più rapido a toccare in rete l’1-0. Gli azzurri reagiscono: al 30′ testa di Bove che sfiora il palo. Si gioca di qua e di là, senza troppa tattica, la partita è bella e veloce.
Al 32′ Ranocchia impegna Lanni su punizione, al 34′ Zunno crossa da sinistra e Corsinelli tocca debole di testa, Nocchi controlla. Al 40′ il pareggio: palla vagante in area Juve, Zunno è il più veloce a leggerla e a toccarla in rete, 1-1.
La ripresa comincia male per gli ospiti. Al 51′ Bove sbaglia il tempo sulla palla e ferma Marqués lanciato: secondo giallo ed espulsione. Novara in dieci. Al 58′ cross di Correia, testa di Marquès, parato facile. Al 72′ gran giocata di Panico, ma Nocchi vola e neutralizza il sinistro. Al minuto 83 è Lanni che para una punizione di Rafia, poi all’87′ toglie un cross di Di Pardo. Al 90′ si infortuna Cagnano, il Novara resta in nove.
E fatalmente crolla: al 92′ Aké dal limite spara col sinistro e fa 2-1. Vince la Juve U23.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.