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Partita infuocata al ‘Piola’ di Novara, dove la Juve U23 ha gettato al vento la vittoria.
In vantaggio e rimontati, i bianconeri di Zauli, rientrato oggi in panchina dopo un mese di ‘Covid’, hanno sbagliato un rigore e poi rischiato di perdere contro la formazione di Marcolini, all’esordio sulla panchina novarese e subito espulso per un gol annullato ai suoi. Fra le due squadre questo è il 4° pareggio su 5 sfide ed è il terzo 1-1. In classifica gli azzurri sono terzi a 14 punti, i bianconeri tornano in zona playoff a quota 13.

IN CAMPOMarcolini appena arrivato mette i suoi con l’albero di Natale (4-3-2-1), il redivivo Zauli prosegue con il 3-4-2-1. Inizio veloce della Juve, palo di Correia al 9′; risponde il Novara all’11′, parata di Israel su Zigoni e poi palo di Firenze; al 13′ l’imprendibile Correia se ne va ma Lanni lo ferma in uscita; al 22′ la Juve passa: rigore per fallo di Zigoni su Delli Carri, l’ispano-venezuelano Marqués fa 0-1 dal dischetto. Al 27′ un altro legno ferma la Juve, stavolta tocca a Rafia; al 36′ Lanini controlla, tira dal limite e segna il gol dell’ex, 1-1, senza esultare. Al 42′ contropiede Juve, Correia fa quello che vuole e regala l’assist a Delli Carri, primo tiro sul portiere e secondo sul fondo. Gol divorato. Non succede più nulla fino all’intervallo.
Nella ripresa Novara subito pericoloso al 48′ ancora con Lanini, ma stavolta Israel ferma di piede la sua conclusione e si ripete al 52′ su Bianchi; al 55′ punizione di Ranocchia sul braccio di Panico, già ammonito: rigore e 2° giallo con espulsione. Marqués torna sul dischetto ma Lanni stavolta intuisce, si allunga e la toglie dall’angolo: si resta 1-1 col Novara in 10. Al 70′ Cisco, entrato per Lanini, se ne va in contropiede e segna, ma a gioco fermo: l’arbitro aveva già fischiato un fallo di Firenze al limite. Marcolini esce dai gangheri e l’arbitro lo caccia. Padroni di casa chiusi in difesa, ospiti alla ricerca del gol. Al 90′ il portiere di casa Lanni compie un capolavoro di parata sul portoghese Correia e salva la porta dei suoi. Non succede più nulla e una gara bellissima si chiude in parità: 1-1.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.